A lanciare l'allarme sono stati gli studenti che si trovavano nell'Aula magna del Padiglione NI e in un'aula del padiglione B. La direzione ha disposto la disinfestazione dei locali, ma non di tutti. «Avremmo preferito fosse estesa a tutte le aule», commenta una ragazza iscritta al terzo anno
Policlinico, lezioni sospese per presenza di pidocchi Ateneo: «Contaminazione dovuta a singole persone»
Niente lezioni oggi in due aule del policlinico Gaetano Martino di Messina, utilizzate dai ragazzi del corso di Medicina e Chirurgia. A rendere necessaria l’interruzione dell’attività didattica è stata la presenza di pidocchi. Sono stati gli stessi ragazzi a segnalare i piccoli insetti nelle aule. E la direzione del policlinico è subito intervenuta. «Gli stessi studenti – si legge nel comunicato ufficiale – hanno individuato la presenza di insetti presso l’aula magna del Padiglione NI e in un’aula al primo piano del padiglione B».
Come racconta Ilaria, studente in medicina iscritta al terzo anno, «quando abbiamo visto gli insetti, li abbiamo fotografati con i nostri smartphone e abbiamo chiesto che venissero pulite a fondo le aule per evitare possibili contagi». E la direzione del policlinico non se l’è fatto ripetere. «Sono stati immediatamente avviati accertamenti con l’ausilio degli stessi laboratori della struttura ospedaliera. Le analisi hanno rilevato come gli insetti fossero comuni pidocchi». L’azienda sottolinea però che la presenza di questi insetti «è evidentemente da fare risalire alla contaminazione di singole persone e non degli ambienti». Ecco perché concludono dalla direzione ospedaliera «qualsiasi tipo di allarmismo riguardante le condizioni igieniche della struttura ospedaliera è da ritenersi assolutamente e totalmente ingiustificato».
Tuttavia, la studente insieme ad altri colleghi fa notare che l’intervento per eliminare i pidocchi è stato parziale perché «ha interessato solo le due aule dove lunedì era stata riscontrata la presenza dei pidocchi. Per nostra sicurezza avremmo preferito che la disinfestazione fosse estesa anche alle altre aule». Perché se è vero che i pidocchi viaggiano indosso alle persone, è facile pensare che uno studente che è stato nelle due aule infestate possa averli portati in giro nelle altre.