Da circa un mese i climatizzatori del padiglione 8 del Policlinico di Catania non sono funzionanti. Pazienti, medici, infermieri, tecnici, ausiliari, amministrativi, sono costretti a lavorare in reparti, sale e uffici non climatizzati sopportando le alte temperature che sono destinate ad aumentare ancora di più con il sopraggiungere della stagione estiva. A denunciare questa situazione […]
Policlinico, fuori uso i climatizzatori. Allarme sindacati
Da circa un mese i climatizzatori del padiglione 8 del Policlinico di Catania non sono funzionanti. Pazienti, medici, infermieri, tecnici, ausiliari, amministrativi, sono costretti a lavorare in reparti, sale e uffici non climatizzati sopportando le alte temperature che sono destinate ad aumentare ancora di più con il sopraggiungere della stagione estiva. A denunciare questa situazione è il sindacato Fsi-Usae.
“A segnalarci il problema, oltre ai lavoratori, sono stati i pazienti ricoverati e i loro parenti. Si tratta di malati ‘speciali’, proprio in virtù dell’età avanzata, portatori di patologie cardiache ed oncologiche, nei confronti dei quali devono essere adottate precauzioni particolari. Molti di loro sono allettati senza poter ricevere il sollievo dell’aria climatizzata. Il personale sanitario cerca in tutti i modi di alleviare le sofferenze dei pazienti, ma non è il loro mestiere risolvere il problema del gran caldo”, dichiara Calogero Coniglio, Segretario Regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti.
Dopo la segnalazione avanzata formalmente ieri 22 giugno, sono stati immediati gli interventi del dott. Giampiero Bonaccorsi, direttore generale facente funzioni e del dott. Antonio Lazzara che hanno fatto installare i condizionatori in tutti i sette piani e in tutti i reparti ematologia, chirurgia vascolare, centro trapianti, cardiochirurgia, cardiologia, ambulatori terapia intensiva.
“Ma non basta, è una soluzione provvisoria”, dichiara il dirigente sindacale Salvatore Intravaia. “Bisogna sistemare l’impianto centralizzato per evitare i disagi più pesanti che si potrebbero verificare nei prossimi giorni a causa dell’innalzamento delle temperature”.
(Fonte: Federazione sindacati indipendenti – Usae Sicilia)