Poker del Palermo, che perla di Trajkovski! I rosa vincono e Ballardini salva la panchina

Ci sono casi in cui vincere è l’unica cosa che conta e il Palermo questa sera ha puntualmente svolto il compito. Frosinone battuto 4-1 con una grande prestazione corale in quello che rappresentava, a tutti gli effetti, uno scontro salvezza da non fallire. Gara da dentro o fuori soprattutto per mister Ballardini che, in caso di sconfitta, avrebbe rischiato seriamente l’esonero dopo gli ultimi deludenti risultati. Eppure il tecnico sorprende tutti già dalle scelte iniziali e manda in campo Djurdjevic preferendolo a Gilardino. Fuori anche Brugman, apparso in ombra nelle ultime gare: al suo posto gioca Trajkovski, con Vazquez che può così agire liberamente sulla trequarti.

Eppure, il Palermo dei primi minuti è una squadra sfortunata: palo di Djurdjevic alla prima occasione, stessa sorte per Hiljemark al 10′. Una sfortuna che è intervallata dalla rete di Goldaniga che arriva al 5′, con il difensore che è in leggero fuorigioco e che involontariamente si aiuta con un braccio. La gara è bella, con il Frosinone che prova a reagire, ma i siciliani riescono addirittura a trovare il raddoppio al 17′: bella azione dei rosa, palla dentro di Chochev per Vazquez, che a tu per tu con Leali non sbaglia. A questo punto, i rosa sembrano addormentarsi e regalano campo agli avversari, che riescono ad accorciare le distanze con Sammarco dopo una corta respinta di Sorrentino. La gara diventa quindi più combattuta a centrocampo e intorno alla mezz’ora si incattivisce anche un po’. Un curioso siparietto riguarda anche l’arbitro Doveri: il direttore di gara prima espelle Blanchard per doppio giallo, poi torna sui suoi passi e ammonisce Gori per un precedente fallo su Djurdjevic.

Nel frattempo, la gara di Vazquez vive di fiammate. Il Mudo è chiaramente l’uomo più tecnico del Palermo, quello dai cui piedi dovrebbero nascere le azioni più pericolose. Il gol sembra sbloccarlo inizialmente, ma poi dà all’italo-argentino troppa sicurezza. Così ecco che il numero 20 tenta il tiro anche da posizioni improbabili e si concede, talvolta, qualche dribbling di troppo. Nell’intervallo, intanto, Ballardini opta per mandare in campo Gilardino al posto di Djurdjevic, ammonito durante la prima frazione di gioco.

La ripresa comincia sulla stessa falsariga del primo tempo: qualche errore di troppo da parte di Vazquez, sia in fase di costruzione sia in fase di conclusione. Il Frosinone, però, raramente si affaccia dalle parti di Sorrentino, con il portiere rosanero che resta spettatore non pagante per gran parte del match. L’episodio che fa gioire i tifosi arriva al 60′ con Trajkovski che dal vertice dell’area lascia partire un destro a giro imparabile per Leali: palla sotto l’incrocio dei pali e 3-1. E dire che il macedone fino a quel momento si era visto soltanto per qualche dribbling riuscito a metà campo. Al termine della gara manca mezz’ora, il Palermo deve controllare ma in avanti spreca almeno tre buone occasioni con Vazquez, Gilardino e Hiljemark. E gli ospiti così vanno vicini al gol con un diagonale di Dionisi che termina di poco a lato. Il Frosinone si butta in avanti e rischia in contropiede quando una corta respinta di Leali finisce sui piedi di Vazquez, ma il Mudo non inquadra la porta. È soltanto il preludio al quarto gol rosanero che arriva all’86′: cross di Lazaar, incornata di Chochev e Gilardino è il più veloce ad avventarsi sul pallone dopo la respinta del portiere avversario.

Un poker che salva la panchina di Ballardini. Le scelte coraggiose hanno ripagato e il Palermo si è imposto con merito contro la squadra laziale. I rosa salgono a 18 punti in classifica, superando Genoa (sconfitto oggi dal Bologna) e Sampdoria e allontanando la zona retrocessione, ora distante quattro lunghezze. Un chiaro segnale di crescita, da parte della squadra siciliana, che deve dare fiducia in vista del prosieguo del campionato.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]