Un comunicato stampa come un altro, per lo meno all’apparenza. Poche righe stringate, inviate alle redazioni dall’indirizzo istituzionale di posta elettronica della Provincia di Catania, per avvertire i giornalisti che domani – alle 9.30, al centro direzionale di via Nuovaluce – si terrà la presentazione di Wedding and living 2018, salone dedicato agli sposi che si svolgerà al padiglione fieristico delle Ciminiere dal 28 al 30 settembre. All’incontro con i giornalisti di domattina saranno presenti «il sindaco metropolitano di Catania Salvo Pogliese e l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo». Il testo si limita ad aggiungere che «la fiera è organizzata da Expo, azienda leader nazionale nell’organizzazione di grandi eventi e fiere». Ma non spiega che Expo è guidata da Barbara Mirabella, assessora comunale alla Pubblica istruzione. 

In altre parole, domattina – nei locali dell’ex Provincia – il sindaco metropolitano Pogliese incontrerà dinnanzi ai giornalisti l’imprenditrice Barbara Mirabella. Una volta rientrati a Palazzo degli elefanti il primo cittadino si imbatterà nella stessa persona, che però frattanto avrà indossato le vesti della sua assessora alla Pubblica istruzione. Imbarazzo? «Niente affatto – assicura Mirabella a MeridioNews – le richieste per allestire il salone le abbiamo protocollate otto mesi fa, quando nessuno poteva immaginare che sarei entrata a far parte della squadra di Pogliese. Quel lavoro è la mia vita. L’impegno che ho assunto di recente, invece, è orientato unicamente a migliorare la città. Ma durerà fino a quando lo vorrà il sindaco, non sono legata alla poltrona». 

«La mia azienda – prosegue Mirabella – è cliente delle Ciminiere, e dunque della Provincia, da almeno 15 anni. E abbiamo sempre pagato l’affitto dei locali, senza mai sgarrare». Il tariffario consultabile sul sito della Provincia dice che un singolo padiglione, a seconda della dimensioni, può costare tra 500 e 1300 euro al giorno. Online si trovano anche i pagamenti effettuati da Expo per l’edizione 2017 della fiera. Ma, da imprenditrice, ha ancora il tempo per seguire gli interessi dell’azienda mentre si occupa anche dei bisogni della collettività? «Mica tanto – risponde Mirabella – ma per fortuna Expo è ormai una macchina con ruoli precisi, e i miei collaboratori sono molto bravi». 

Ma cosa pensa Salvo Pogliese? Lo rivela proprio Mirabella. «Quando la conferenza stampa stava per essere convocata – ammette l’assessora – mi sono recata da lui per chiedergli se non fosse stato il caso di rinunciare ad apparire insieme. Lui invece mi ha risposto: “Perché mai dovremmo nasconderci, stiamo forse facendo qualcosa di male? Come imprenditrice sei cliente di una istituzione che mi trovo a rappresentare, non ci vedo nulla di strano”». «Il nostro rapporto di fiducia – conclude Mirabella – è di lunga data. Tutti sanno che il mio lavoro non ha mai beneficiato di facilitazioni politiche».