Il candidato del centrodestra preferisce un gazebo al comizio in piazza. Poi previsti anche alcuni incontri privati e l'intervento in un lido balneare alla Playa. A fargli compagnia gli assessori designati e l'ex capo di gabinetto di Bianco. «Fiduciosi sul risultato per una vittoria eccezionale», dice
Pogliese chiude con i sostenitori davanti villa Bellini «Insulti a Bianco? Solidale, ma ha perso la calma»
Nel 2001 Valeria Rossi aveva sbancato con tre parole: sole, cuore e amore. A Salvo Pogliese, candidato sindaco del centrodestra a Catania, per il momento bastano le ultime due. Ripetute in maniera costante durante tutta la campagna elettorale. Per capire se luce sarà bisognerà aspettare la notte del 10 giugno, quando le urne decreteranno se riuscirà a essere il successore dell’uscente Enzo Bianco. Intanto la chiusura della campagna elettorale l’eurodeputato di Forza Italia si consuma nei pressi di un gazebo allestito davanti la villa Bellini, lungo via Etnea. Mettendo da parte il vecchio spartito che imponeva ai politici il confronto con la piazza. Il pomeriggio accanto a qualche decina di amici e simpatizzanti è un continuo susseguirsi di foto, selfie, strette di mano e tirate per la giacca.
Nell’ultimo gruppo fa capolinea anche Beppe Spampinato. Ex assessore autonomista dell’ultimo governo regionale di Raffaele Lombardo poi approdato alla corte di Enzo Bianco come capo di gabinetto. L’elenco dei partecipanti si allarga con gli assessori designati Fabio Cantarella, vicesindaco di Mascalucia di Noi con Salvini, Roberto Bonaccorsi, ex sindaco di Giarre con un passato da assessore del sindaco di centrodestra Raffaele Stancanelli, e Sergio Parisi, anche lui nell’amministrazione precedente a quella di Bianco. «È stata una campagna elettorale esaltante con tante attestazioni di stima in ogni parte della città – spiega Pogliese -. Tutto oltre le nostre aspettative». L’esponente di Forza Italia non si nasconde e decide di sbilanciarsi nel pronostico: «Siamo molto fiduciosi, convinti di potere raggiungere una vittoria eccezionale. Nella città si respira una forte voglia di rinnovamento. Dopo 30 anni a Catania c’è bisogno di cambiare pagina. Mi auguro che i concittadini possano apprezzare la scelta d’amore che ho fatto per la città».
La partita, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe essere tutta con Bianco. Le sorprese però potrebbero essere dietro l’angolo. Negli ultimi giorni il sindaco non le ha mandate a dire, dedicando al candidato azzurro anche un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Nel filmato l’ex ministro degli Interni, senza giri di parole, lo accusava di essere stato troppo tempo lontano da Catania, perché impegnato nella sua attività di eurodeputato. C’è poi la vicenda degli insulti che Bianco ha ricevuto durante la partita del Calcio Catania, mentre veniva trasmessa in piazza Università. Sulla vicenda Pogliese ha le idee chiare: «Credo che il primo cittadino di una città non debba mai perdere la calma. Ho sempre avuto rispetto per i miei avversari, altri non lo hanno avuto. Continuo a mostrare solidarietà a chi è oggetto di episodi spiacevoli, ma il sindaco deve dare l’esempio anche attraverso i comportamenti quotidiani».
La serata di Pogliese però non si esaurirà nello slargo nei pressi della villa Bellini. In agenda ci sono già diversi appuntamenti privati, compresa la presenza al lido Jolly, alla Playa. Ultimo momento prima del silenzio elettorale di domani e del voto di domenica. Per capire se a fare capolinea sarà il sole bisognerà ancora aspettare.