I bidoni bianchi, tra lo stupore generale, sono stati raccolti da alcuni bagnanti del lido colonia Don Bosco. Successivamente sono intervenuti gli operatori della Guardia costiera. Il prodotto petrolifero adesso verrà analizzato
Plaia, onde portano a riva 17 fusti di carburante Scattano le indagini per risalire alla provenienza
Diciassette. Tanti sono i bidoni bianchi, pieni di carburante, rinvenuti ieri pomeriggio da alcuni bagnanti al lido colonia Don Bosco della Plaia di Catania. I contenitori sono arrivati via mare spinti dalla corrente, tra lo stupore generale dei bagnanti. «È accaduto tra le 17 e le 18 di ieri pomeriggio – racconta una lettrice a MeridioNews – Le persone li hanno seguiti per almeno un’ora di navigazione fino a quando sono arrivati in spiaggia». A prendere in consegna i bidoni, almeno in un primo momento, sarebbe stato «il personale dell’attività balneare.
Poco dopo sul posto sono intervenuti gli operatori della Guardia costiera, avvertiti grazie al numero di emergenza in mare 1530. Durante l’attività in azione una motovedetta per il pattugliamento del mare. A lavoro anche il nucleo specializzato dei vigili del fuoco per la ricerca di pericoli di contagio. Secondo quanto comunicato dalla Guardia costiera sarebbero state scongiurate eventuali problematiche di carattere ambientale e di tossicità dei prodotti.
Sono in corso inoltre ulteriori pattugliamenti sia via mare che via terra nel tratto di litorale interessato dall’evento, nonché il sorvolo di tutta la zona con un velivolo, decollato dalla base della Guardia costiera. Sul caso è stato aperto un fascicolo che ha come obiettivo quello di identificare i responsabili e la dinamica dei fatti. Avviate anche le analisi del prodotto petrolifero.