Sono stati oltre 1.500 i dipendenti del Comune di Palermo e aziende partecipate direttamente impegnati prima, durante e dopo la visita del Papa, soprattutto quelli della Polizia municipale (circa 600 unità), della Rap (rifiuti), della Protezione civile, del Coime. A questi si aggiungono quelli che hanno lavorato in sinergia con la Curia, la Prefettura e […]
Più di 1.500 dipendenti del Comune per visita Papa
Sono stati oltre 1.500 i dipendenti del Comune di Palermo e aziende partecipate direttamente impegnati prima, durante e dopo la visita del Papa, soprattutto quelli della Polizia municipale (circa 600 unità), della Rap (rifiuti), della Protezione civile, del Coime. A questi si aggiungono quelli che hanno lavorato in sinergia con la Curia, la Prefettura e la Questura e quelli dell’area del verde che ora interverranno per il ripristino del prato al Foro Italico. «A questi lavoratori va un grande ringraziamento da parte di tutti noi. La città ha dato prova di grande sensibilità e maturità – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – certamente espressioni anche del grande affetto per Papa Francesco».
Sono state 350 le vetture rimosse. A dar manforte ai vigili anche 30 poliziotti municipali arrivati da altre città: dieci da Caltanissetta, nove dalla provincia di Palermo (Contessa Entellina, Corleone, Gangi, Montelepre, Trabia), sette dalla provincia di Messina (Caprileone, Floresta, Militello Rosmarino) e quattro da Sciacca. Ha dato un apporto anche l’Anvup, l’associazione dei vigili palermitani in pensione, con 15 presenze. Gli interventi preliminari hanno portato a rimuovere circa 100 cassonetti dei rifiuti, 60 contenitori stradali per la raccolta differenziata (carta, vetro e plastica), 20 contenitori per abiti usati, 600 cestini gettacarte (in alcuni casi sostituiti i cestelli con sacchi trasparenti come misura di sicurezza) nell’area coinvolta dalle manifestazioni.
Stamattina uomini e mezzi in campo per la ricollocazione dei cassonetti rimossi con relativa pulizia delle postazioni (già concluse le attività in centro, in itinere zona Brancaccio), svuotamento cestini, ritiro rifiuti abbandonati su strada anche con l’ausilio di pala meccanica per le discariche di rifiuti. Per il riposizionamento dei cestini gettacarte e delle campane della differenziata si presume di ultimare la loro ricollocazione entro quattro giorni. Soltanto nell’area coinvolta dalle manifestazioni sono stati segnalati e rimossi 300 ingombranti, bonificate diverse discariche tra cui via Tiro a Segno, via Lettighe, via Antonio Ugo e via Mignosi.