Pista ciclabile fino ad Acitrezza, sì di Bianco Domenica torna il lungomare senza traffico

«Stavamo già lavorando a questa ipotesi e accogliendo la proposta delle associazioni, quando nei prossimi giorni andrò in visita ad Acicastello e incontrerò Filippo Drago per parlare di Città metropolitana, ne approfitterò anche per chiedergli di cominciare a mettere a punto insieme questo progetto che potrebbe rappresentare un’occasione in più per rilanciare il turismo lungo la nostra costa». Il sindaco Enzo Bianco risponde così alla proposta di realizzare un’unica pista ciclabile da Catania fino ad Aci Trezza, avanzata dal comitato Lungomare liberato, Catania Car pooling, Salvaiciclisti, Etnafreebike e Rifiuti Zero Sicilia sulle pagine del nostro giornale.

Le associazioni avevano suggerito al primo cittadino di considerare la loro ipotesi come la 125esima cosa da fare, dopo le 124 pubblicizzate dall’ebook che l’amministrazione ha pubblicato in occasione del primo anno del mandato. L’idea, quindi, è stata accolta favorevolmente dal sindaco che si è impegnato a sostenerla concretamente, soprattutto nella prospettiva della nascita della Città metropolitana.

Nel frattempo continuano le domeniche senza auto al lungomare. Domenica prossima, 7 settembre, i viali Artale Alagona e Ruggero di Lauria da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia verranno chiusi al traffico dalle 17 alle 23. Si replica dunque l’esperimento già messo in atto nei mesi estivi, su proposta delle associazioni Ruote Libere, Catania Car pooling, Salvaiciclisti, Etnafreebike e Rifiuti Zero Sicilia. «A partire dalle cinque del pomeriggio – ha spiegato l’assessore Rosario D’Agata – dal piazzale Sanzio, area in cui tra parcheggio dell’Amt e strisce blu sono disponibili duemila posti gratuiti, partiranno ogni quarto d’ora le navette, in tutto quattro vetture, dell’Amt. Il servizio, come sempre, sarà gratuito».

La polizia municipale sarà impegnata in un servizio preventivo per evitare che sul lungomare trovino posto ambulanti abusivi e parcheggiatori non autorizzati e sorveglierà gli ingressi da piazza Mancini Battaglia a piazza Europa. Potranno transitare solo i veicoli autorizzati: quelli dei residenti, dei disabili, di chi è ospite o deve raggiungere gli alberghi, e di chi è in possesso dei pass perché proprietario o lavoratore in esercizi della zona. Tutte le auto parcheggiate dovranno essere spostate entro le 17, pena la rimozione forzata.

Per quanto riguarda le iniziative, il Teatro Stabile, con la collaborazione dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini, proporrà Donne tra cielo e terra, un omaggio al dolce stil novo di Dante, Petrarca, Boccaccio con la regia di Aldo Toscano. Uno spettacolo di circa tre quarti d’ora che sarà replicato per due volte nel corso della serata: dalle 18 alle 18.45 nell’anfiteatro del monumento ai caduti di piazza Tricolore e dalle 19.30 alle 20.15 in piazza Nettuno.

Altre iniziative spontanee stanno nascendo sulla pagina Facebook del comitato Lungomare liberato. «Per quanto ci riguarda – ha affermato Alessio Marchetti, fotografo e portavoce del gruppo – ci sarà la solita pedalata serale con concentramento in piazza Nettuno alle 21 con bici – anche quelle con musica e che vendono gelati – risciò, pattinatori, carrozze a cavalli, skate e bagno finale nella zona di Ognina».


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Il comitato Lungomare liberato aveva lanciato un appello dalle pagine di CTzen rivolto ai sindaci di Catania e Aci Castello per un'unica pista dedicata alle due ruote, anche nell'ottica della città metropolitana. «Chiederò a Drago di cominciare a mettere a punto insieme questo progetto che potrebbe rappresentare un’occasione in più per rilanciare il turismo lungo la nostra costa», ha affermato Enzo Bianco

Il comitato Lungomare liberato aveva lanciato un appello dalle pagine di CTzen rivolto ai sindaci di Catania e Aci Castello per un'unica pista dedicata alle due ruote, anche nell'ottica della città metropolitana. «Chiederò a Drago di cominciare a mettere a punto insieme questo progetto che potrebbe rappresentare un’occasione in più per rilanciare il turismo lungo la nostra costa», ha affermato Enzo Bianco

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