Pippo Pollina: dalla Sicilia alla Svizzera. E oltre

Per godere appieno della musica occorre che tutto, nello stesso momento, concorra alla sua massima manifestazione. Perché durante un concerto la musica invade lo spazio che deve essere libero, predisposto ad accoglierla, a lasciarsi attraversare. Soprattutto quando ad esibirsi è un musicista come Pippo Pollina accompagnato dall’Orchestra sinfonica del Conservatorio di Zurigo.

Lo spettacolo di beneficenza a sostegno di Telethon al teatro “Le Ciminiere” di Catania è aperto dal chitarrista Francesco Buzzurro – taorminese di nascita ma agrigentino d’adozione – con un brano composto dal grande maestro Daniel Barenboim, messaggero di pace nel conflitto israelo-palestinese. La chitarra sembra una donna che danza per il suo uomo che ride disinvoltamente, con le dita, quelle di Francesco Buzzurro appunto.

L’ingresso sul palco della giovane orchestra avviene con la posatezza dei musicisti più maturi e con un tocco di ordinata eleganza svizzera che affascina. È la volta del protagonista e del suo viso giovane che nasconde più di venti anni di esperienza musicale in giro per il mondo ed anche una simpatia che suscita più volte i sorrisi del pubblico tra un brano all’altro. Prima di iniziarne, infatti, l’esecuzione spiega spesso la storia che sta dietro un brano facendo immergere ancor prima nelle atmosfere più diverse, ma tutte travolgenti. Ad emergere è la potenza della voce del cantautore palermitano, insieme alla vitalità dei giovani musicisti che Pippo Pollina ha voluto con sé nel progetto e nella tournée “Dalla Sicilia alla Svizzera (andata e ritorno)” diretti dal maestro Massimiliano Matesic. Una collaborazione che nasce dalla curiosità sempre aperta a nuove tematiche di Pippo Pollina, entusiasta di tutto ciò che muove corpo e spirito. Da qui l’album “Fra due Isole”.

L’orchestra funge da semplice accompagnamento in “Marrakesh”, brano che richiama l’atmosfera di pace trovata da Pollina durante un suo viaggio in Marocco, in una piccola, bianca, vuota casetta sperduta tra le montagne Atlas.
Oppure l’orchestra dispiega tutta la sua sinfonia veloce e ricca di humour con refrain strumentali che raggiungono quasi il grottesco in “Chiaramonte Gulfi”, pezzo che ha reso famoso il piccolo paese in provincia di Ragusa.

Una complessità meno audace è quella invece di “Sambadiò”, una meravigliosa nenia intessuta di voci sussurranti che addolciscono ancor di più il tono profondo e avvolgente della voce di Pollina: “Ma un bel giorno questa guerra finirà / e sui muri della città / cresceranno i fiori che ti darò / sambadi sambadiò…”.

Ogni parola diviene intensa, rivelatrice, perché Pippo Pollina oltre ad essere un grande musicista è poeta e commuove in profondità persone di tutti i paesi. Per farlo si serve di più lingue apprese attraverso il contatto con diverse culture, ma – per nostra fortuna – tornando sempre nella sua terra, la Sicilia.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]