Ad allertare le forze dell'ordine è stato il 39enne poi arrestato per maltrattamenti e lesioni personali aggravate. Il 15enne, armato di un coltellino, ha tentato di tenere il padre lontano dalla madre. «Non devi toccare la mamma, ora dico la verità ai carabinieri»
Picchia la moglie e il figlio di 15 anni che la difende «Devi morire, ti ammazzo, ti deve venire un tumore»
«Devi morire, ti ammazzo, ti deve venire un tumore». È questa una delle frasi urlate contro la moglie di 43 anni durante l’ultima violenta lite dal 39enne che è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Nicolosi perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Ad allertare le forze dell’ordine è stato proprio l’uomo che durante la chiamata ha detto di essere minacciato con un coltello dal figlio di 15 anni.
«Non devi toccare la mamma, ora vengono i carabinieri dico la verità». È la frase che i militari hanno sentito gridare al ragazzo quando sono arrivati davanti all’abitazione. Una volta entrati in casa, il 15enne ha subito consegnato loro il coltellino spiegando di averlo utilizzato per bloccare il padre provando a difendere la madre dall’ennesima violenza. Dal sopralluogo, i carabinieri hanno verificato la presenza dei segni di una colluttazione: sedie per terra, suppellettili rotte, cocci di ceramica ovunque.
Stando a quanto ricostruito, le vessazioni psicologiche e le aggressioni fisiche sarebbero cominciate diversi anni fa. In particolare, si sarebbero acuite sempre intorno alla fine del mese per questioni dovute a problemi economici. In questo caso, però, l’occasione sarebbe nata da un approccio sessuale tentato dall’uomo che, davanti al figlio 15enne e alla figlia di 11 anni, avrebbe toccato le parti intime della moglie. Dopo il rifiuto della vittima, il 39enne avrebbe cominciato a scagliarle addosso sedie e oggetti. Così il figlio maggiore, armato di coltellino, si è messo in mezzo per difendere la madre. Il padre però lo ha tirato per i capelli, lo ha disarmato e gli ha procurato una ferita da taglio alla mano destra.
La donna, mentre tentava di tutelare il figlio, sarebbe stata colpita dal marito con un
pugno in testa. L’uomo inoltre ha volontariamente schiacciato anche gli occhiali da vista della moglie che erano caduti a terra. Il 39enne, in considerazione degli elementi indiziari raccolti, è stato posto agli
arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori.