L'avviso pubblico per la piattaforma in piazza Sciascia è andato deserto. «Un imprenditore deve fare un sopralluogo ma le speranze sono al lumicino», ammette l'assessore Fabio Cantarella. Inaugurazioni prossime per viale Alagona, San Giovanni Li Cuti e la Playa
Piazza Europa, nessuno vuole realizzare il solarium A Ognina quasi pronto. «Aperto dai primi di giugno»
L’estate è alle porte anche se sembra lontana. In attesa che l’instabilità del meteo lasci spazio al sole, si dividono le sorti dei due solarium del Lungomare che saranno, per così dire, a mezzo servizio: l’avviso pubblico di ricerca di sponsor per la realizzazione della piattaforma di piazza Leonardo Sciascia – lo spiazzale sotto piazza Europa – è andato deserto per mancanza di offerte; per quello dell’istituto Nautico in viale Artale Alagona, invece, la strada dei fondi dell’imposta di soggiorno è andata a buon fine. Due vie comunque al risparmio quelle scelte dall’ente comunale che non può perdere di vista la realtà del dissesto «che impone una gestione oculata delle risorse disponibili, improntata al contenimento delle spese e alla continua analisi costi/benefici degli interventi che intende realizzare».
«Stanotte, praticamente, ho dormito al solarium di Ognina – dice a MeridioNews l’assessore con delega al Mare Fabio Cantarella – perché nonostante le mareggiate, il vento e il cattivo tempo, dovrebbe essere completato tra domani e dopodomani e inaugurato i primi di giugno». Probabilmente non domenica 2 giugno come era previsto, ma con due giorni di ritardo. In questo senso, il sindaco Salvo Pogliese sembra essere riuscito a mantenere la parola data alla fine di giugno 2018, quando si era dovuto arrendere all’idea di non realizzare i solarium in città. «Tempi che finora – ci tiene a puntualizzare l’assessore – non si erano mai visti prima».
Per la struttura di piazza Europa, invece, la situazione è più complicata: infatti, non sono arrivate manifestazioni di interesse né proposte da sponsor privati per la realizzazione del solarium che comprende anche la gestione del bar (per due anni prorogabili per altri due). L’avviso è andato deserto in prima e in seconda battuta. «Non è ancora detta l’ultima parola – afferma Cantarella – perché c’è un imprenditore che, in questi giorni, vuole fare un sopralluogo prima di decidere. Le speranze però, inutile negarlo – aggiunge – sono al lumicino». Piazza Europa, dunque, anche quest’anno, rischia di rimanere senza attrezzature a disposizione per la balneazione di cittadini e turisti. «Nella scelta per la destinazione della tassa di soggiorno abbiamo scelto Ognina perché è la location più apprezzata e anche più funzionale – spiega l’assessore – Per quello di piazza Europa abbiamo provato a ripetere la positiva esperienza di Capodanno, coinvolgendo i privati».
Sempre nell’ottica del contenimento delle spese, infine, il Comune sta realizzando con personale proprio la passerella per i disabili nella spiaggetta di San Giovanni Li Cuti. «Quest’anno finalmente arriva fino al mare e non creerà nessun disagio e chi vorrà usufruirne per tuffarsi direttamente – fa notare Cantarella facendo un raffronto con gli anni passati – È quasi pronta e verrà inaugurata il 2 giugno in occasione del Lungomare fest». Per chi agli scogli preferisce la sabbia, «anche alla Playa è tutto già pulito e bonificato per rendere accessibili le spiagge – già ai primi di giugno – che avranno tre stili differenti: la spiaggia numero uno sarà tutta dedicata e attrezzata per le attività sportive, la numero due è pensata per le famiglie e anche per gli animalisti con un’area di sgambamento per i cani, mentre la numero tre – conclude Cantarella – sarà la spiaggia della pace, senza musica e senza balli».