Sotto la lente d'ingrandimento i locali Ambasciata del mare e Acqua o' linzolo. I titolari, come comunicano le forze dell'ordine attraverso un comunicato stampa, sono stati denunciati per la cattiva conservazione di alcuni alimenti, la mancanza di tracciabilità e il furto di energia elettrica
Piazza Duomo, controlli e multe ai ristoranti Pesce surgelato e prodotti conservati male
Proseguono senza sosta i controlli della polizia in materia di reati ambientali e tutela della saluta pubblica. Sotto la lente d’ingrandimento il quartiere di Picanello, piazza Duomo e Borgo. Nel cuore storico della città è stato ispezionato il ristorante Ambasciata del mare. Il titolare è finito indagato in stato di libertà per frode in commercio. L’uomo conservava, secondo quanto riferisce in un comunicato la polizia, prodotti congelati che però nel menù non venivano indicati come tali. Tra gli scaffali trovata anche un confezione di pasta frolla con la dicitura «da consumarsi preferibilmente entro maggio 2016». Sotto sequestro è finito anche una quantità di pesce privo di tracciabilità che, date le buone condizioni, è stato donato all’associazione benefica la Locanda del Samaritano.
Altri controlli al ristorante Acqua o’ linzolo. Anche qui il titolare è finito denunciato per la cattiva conservazione degli alimenti. La polizia, insieme ai tecnici dell’Azienda sanitaria provinciale 3, hanno trovato diversi chili di alimenti surgelati coperti di brina a rischio contaminazione. Durante l’ispezione sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco a causa di due bombole che, all’interno della cucina, erano posizionate a un livello più basso rispetto al piano stradale. Per il reato di furto di furto di energia elettrica è stata denunciata la madre del titolare a cui era intestato il contatore.
Nella vicina piazza Alonzo Di Benedetto, dove ogni giorno si svolge il mercato ittico è stato controllato il locale deposito Nizza, di proprietà di due fratelli, che si occupano di custodire i banconi e le varie attrezzature dei pescivendoli del luogo. L’immobile risultava totalmente abusivo senza l’obbligatoria autorizzazione comunale.
Nel corso della medesima giornata, venivano controllata e sequestrata una carrozzeria in via Palazzotto per mancanza di autorizzazione per l’immissione nociva dei fumi nell’atmosfera. I due titolari, che da oltre dieci anni svolgono l’attività, hanno dichiarato di sconoscere l’esistenza di questa autorizzazione e quindi sono finiti indagati.