Il progetto di fattibilità di un ecosistema digitale sarà presentato giovedì 11 novembre, alle 11, nell'aula Cast del Policlinico di Catania in via Santa Sofia. Apriranno i lavori il direttore generale Gaetano Sirna e il commissario Covid Pino Liberti
Piattaforma di telemedicina per pazienti affetti da Hiv La proposta che va dalla televisita alla teleassistenza
Sarà presentato giorno 11 novembre, alle 11, nell’aula Cast del Policlinico di Catania (edificio 8 – via Santa Sofia), il progetto di fattibilità di un Ecosistema digitale per la continuità assistenziale in Hiv, che l’associazione italiana di sanità digitale e telemedicina (AiSDeT) ha realizzato con la collaborazione scientifica di Arturo Montineri, direttore di Malattie infettive del Policlinico G. Rodolico – San Marco di Catania, e di Ignazio Del Campo, direttore Controllo di gestione e flussi informativi della stessa azienda sanitaria.
L’ecosistema digitale che sarà illustrato è un’avanzata piattaforma di telemedicina, declinata nei suoi aspetti di televisita, telemonitoraggio e teleassistenza, abilitata al teleconsulto multidisciplinare e indirizzata al miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da Hiv, nel contesto della progettualità di innovazione dei processi assistenziali promossi dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La proposta progettuale intende dare una risposta, non certo esaustiva ma di sostenibilità, ai nuovi modelli di organizzazione delle cure territoriali e di continuità: verrà dibattuta all’interno di un articolato workshop cui parteciperanno i direttori di Malattie Infettive delle Aziende sanitarie siciliane. Apriranno i lavori Gaetano Sirna, direttore generale del Policlinico di Catania e Pino Liberti, commissario Covid per l’area metropolitana di Catania. L’incontro è patrocinato dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Gilead.