Piano energetico regionale/ M5S: “Cittadini siciliani tenuti fuori”

LA DENUNCIA DEI PARLAMENTARI DI SALA D’ERCOLE DEL MOVIMENTO 5 STELLE. CHE ATTACCANO IL GOVERNO REGIONALE E IL DIRIGENTE GENERALE, MAURIZIO PIRILLO

La società civile fuori dalla partecipazione alla revisione del nuovo Piano energetico. Un fatto che per i deputati del Movimento Cinque Stelle avrebbe un responsabile : il direttore generale dell’assessorato Energia, Maurizio Pirillo.

“A parole – afferma la deputata Valentina Palmeri – sia lui che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, si sono mostrati entusiasti per l’attivazione di una piattaforma web innovativa che avrebbe permesso ai cittadini di partecipare alla revisione del nuovo Piano energetico ed ambientale. Nei fatti, però, hanno dimostrato tutt’altro. Non hanno infatti mai risposto ai fiumi di mail e messaggi e le diverse convocazioni e riunioni che abbiamo fatto in precedenza con con lo stesso Pirillo e Marino non servite a nulla”.

Rimane pertanto su un binario morto il progetto del Movimento 5 Stelle che, attraverso un forum in rete, mirava a catalizzare idee e partecipazione della gente verso un progetto di grandissima importanza per la collettività.

“Il forum – racconta Valentina Palmeri – è stato da noi proposto nel solo interesse dei siciliani e avrebbe portato un notevole beneficio all’amministrazione regionale in termini di immagine. Peccato, io credo fortemente nel forum, a maggior ragione dopo la breve, ma importante, esperienza fatta a Bruxelles, nell’ambito delle Politiche energetiche e dell’importanza del coinvolgimento dei cittadini in tutte le decisioni che hanno un impatto sull’ambiente”.

Il forum promosso dal Fred (Forum regionale energia distribuita) e dal Cetri (Circolo europeo terza rivoluzione industriale), si sarebbe rivolto a tutte le categorie sociali con lo scopo di rendere pubblica la volontà della Regione siciliana di voler avviare per la prima volta un dialogo costruttivo con la società civile, istituzioni, enti, comuni, province, università e imprese per la revisione del Piano energetico e ambientale della Regione Siciliana.

“Oggi – afferma Valentina Palmeri – la situazione è disastrosa. Dopo aver bloccato la Uat (l’unità di assistenza tecnica che doveva supportare, nella stesura dei Piani di azione per l’energia sostenibile, i 390 comuni siciliani che aderivano al Patto dei sindaci), Pirillo. Marino e Crocetta si assumano la responsabilità morale e anche giuridica del danno economico che stanno arrecando alla Sicilia”.

“Il piano energetico – afferma il presidente della commissione Ambiente, il 5 stelle Giampiero Trizzino – dovrà essere aggiornato entro la fine dell’anno. Un atto così importante non può prescindere dalla partecipazione dei cittadini e di tutti i soggetti coinvolti. Ci è stata negata questa possibilità, nonostante i nostri ripetuti tentativi ed insistenze”.

Nota a margine

Non siamo riusciti a rintraccia né l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino, né il dirigente generale, Maurizio Pirillo. Se lo riterranno opportuno, l’assessore e il dirigente generale potranno replicare a quanto affermato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle.

 


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