Pesca, la Sicilia va allo scontro con Roma e Bruxelles?

Ieri il Governo regionale ha autorizzato la pesca del ‘bianchetto’ lungo il tratto di costa che va da san Vito Lo Capo a Siracusa. Oggi il Governo nazionale – stando a indiscrezioni – avrebbe manifestato l’intenzione di bloccare l’iniziativa del Governo siciliano. Si va allo scontro con Roma?

Noi, ieri, abbiamo detto di essere contrari alla pesca del ‘bianchetto’. Ma abbiamo definito giusto il provvedimento firmato dall’assessore regionale alle Risorse agricole, Dario Cartabellotta, perché è giusto andare allo scontro con con un’Unione Europea che, da anni, ignora le istanze della pesca nel Mediterraneo e, in particolare, gli interessi della pesca siciliana.

Si dice che il decreto firmato dall’assessore Cartabellotta sia stato molto sofferto. Perché alcuni alti burocrati dell’amministrazione regionale non sarebbero stati d’accordo su un atto amministrativo che contraddice le indicazioni comunitarie. Noi, invece, siamo d’accordo con l’assessore: le Marinerie siciliane, ridotte allo stremo, non possono più tollerare il disinteresse di Bruxelles, che ai pescatori del Mediterraneo propina solo prescrizioni inutili.

Perché se è giusto eliminare attrezzi da pesca dannosi, ebbene, è giusto che queste regole vangano per tutti i pescatori del Mediterraneo. Ma se le Marinerie dei Paese che non si affacciano nel Mediterraneo continuano a utilizzare le attrezzature che vengono proibite ai pescatori siciliani, beh, questa storia diventa una pantomima con effetti deleteri solo per le nostre Marinerie.

Non sappiamo come si evolverà questa storia. Noi invitiamo il presidente della Regione, Rosario Crocetta, a radicalizzare lo scontro con Roma e con Bruxelles. Questo è il momento di prendere il toro per le corna e di andare allo scontro con il Governo nazionale e con un’Unione Europea sempre più screditata.

Sulla vicenda interviene il presidente del distretto produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, Giovanni Tumbiolo.

“Esorto il presidente Crocetta e l’assessore Cartabellotta ad andare avanti – dice Tumbiolo -. A non fermarsi davanti alle intimidazioni che, sistematicamente, arrivano da Roma e da Bruxelles. La Sicilia è una Regione ad Autonomia speciale. La pesca è materia di competenza esclusiva della Regione siciliana. La nostra Autonomia che non può essere barattata”.

“la Sicilia – osserva ancora Tumbiolo – anche in materia di pesca deve decidere del proprio destino. Quello di studiare il sistema pesca del novellame, creando un piano di gestione che investa la fascia costiera della nostra Isola, è un tema antico che si ripropone tutti gli anni. Se finalmente un Governo regionale intende acquisire informazioni e conoscenze per regolamentare un sistema, credo sia doveroso  lasciarlo fare. Senza pregiudizi, né facili preconcetti”.

A sinistra, Giovanni Tumbiolo, a destra Dario Cartabellotta.

Marinerie siciliane alla fame, la ‘provocazione’ del ‘bianchetto

 

Redazione

Recent Posts

Enna, indagati il vescovo Gisana e il vicario Murgano: falsa testimonianza sugli abusi sui minori del sacerdote Rugolo

Era nell’aria da giorni ma ora arriva la conferma. Il vescovo della diocesi di Piazza…

30 minuti ago

Caltanissetta, prova a lanciare tra le piante il borsello con la pistola ma viene arrestato

Girava con una pistola nel borsello. Per poi tentare di disfarsene alla vista del posto…

45 minuti ago

Scambio politico-mafioso, prescritto l’ex deputato Ars Raffaele Pippo Nicotra

Nessun concorso esterno alla mafia. Solo uno scambio politico-mafioso per le elezioni del 2008. In…

58 minuti ago

Incendio all’aeroporto di Catania, archiviata la posizione dei vertici Sac

«Non è emersa in capo agli indagati una condotta colposa casualmente riconducibile all'evento incendiario». Con…

1 ora ago

Alcamo, sequestrati in un ipermercato oltre 15mila prodotti non a norma. Trovato anche un lavoratore in nero

Natale, shopping e controlli. Questa volta è toccato alla guardia di finanza di Trapani effettuare il sequestro,…

2 ore ago

Controlli in oltre mille b&b in tutta Italia: sequestrata a Palermo una struttura con 22 stanze

Irregolare una su cinque. È il bilancio dei controlli dei carabinieri dei Nas, d'intesa con…

2 ore ago