Questa mattina in videoconferenza è arrivata la firma sull’Accordo di Programma da 58 milioni di euro per la riqualificazione urbana della città di Palermo, varato dal Governo regionale in sinergia con l’amministrazione comunale. Presenti l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone delegato dal presidente della Regione Nello Musumeci, il direttore del Dipartimento Infrastrutture Fulvio Bellomo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicesindaco Fabio Giambrone,l’assessore alla Rigenerazione urbana Maria Prestigiacomo.
«La Regione – ha dichiarato l’assessore Falcone – mette in campo una corposa dotazione finanziaria da investire sul recupero di beni immobili, viabilità e spazi verdi in quartieri come Sperone, Borgo Nuovo e Zen. Si tratta di risorse immobilizzate da decenni che oggi sblocchiamo per la necessaria riqualificazione di importanti zone della città, creando cantieri e lavoro per i prossimi mesi che dovranno essere quelli della ripresa dalla crisi del coronavirus». Due sono i progetti che andranno in gara entro l’estate: quello da 10milioni per il restauro del Baglio Mercadante allo Zen e quello da 7 milioni per la riqualificazione urbana in via De Felice allo Sperone. «L’obiettivo che ci siamo posti con il Comune – prosegue Falcone – è di rendere esecutivi entro 18 mesi tutti gli altri progetti del piano e,a tal fine, siamo pronti a mettere a disposizione dell’ente ilsupporto dei nostri uffici del Genio civile».
Nel dettaglio la spesa prevista è così ripartita: 5,1 milioni per 7 interventi a Borgo Nuovo, 28,7 milioni per 12 interventi allo Zen e 24,7 milioni per 8 interventi allo Sperone. «Con questo ambizioso piano – ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando – stiamo recuperando fondi ex Gescal risalenti addirittura ai primi anni Novanta, dimostrando quanto sia importante, per muovere investimenti e creare sviluppo, la collaborazione istituzionale fra Comune di Palermo e Regione.Che questa firma avvenga mentre ci accingiamo a far ripartire l’economia della nostra città e della nostra regione, anche se casuale è certamente significativo. Ripartiremo anche con una edilizia di qualità volta alla riqualificazione di periferie urbane nelle quali si realizzeranno importanti strutture e infrastrutture per la comunità. Un grande ringraziamento va, oltre ovviamente che al Governo della Regione, a tutti i funzionari e tecnici che hanno lavorato per rendere possibile il recupero e lo sblocco di queste importanti risorse».
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