Si ripresenta oggi con il primo album, omonimo, dei Peeping Tom, una one man band di cui da tempo si sentiva parlare e che solo ora ha preso corpo in una uscita discografica
Peeping Tom – Peeping Tom (2006, Ipecac)
TRACKLIST:
1 Five Seconds (feat. Odd Nosdam)
2 Mojo (feat. Rahzel and Dan The Automator)
3 Dont Even Trip (feat. Amon Tobin)
4 Getaway (feat. Kool Keith)
5 Your Neighborhood Spaceman (feat. Jel and Odd Nosdam)
6 Kill The DJ (feat. Massive Attack)
7 Caipirinha (feat. Bebel Gilberto)
8 Celebrity Death Match (feat. Kid Koala)
9 How U Feeling? (feat. Doseone)
10 Sucker (feat. Norah Jones)
11 We Are Not Alone (feat. Dub Trio)
Quindici anni, a cavallo fra gli 80 e i 90, con i Faith No More. I mai dimenticati Mr. Bungle sempre nel cassetto. Lesaltante formazione dei Fantomas, accanto a mostri sacri come Buzz Osborne, Trevor Dunn e Dave Lombardo. E poi Tomahawk, Melvins, John Zorn, Rahzel e chi più ne ha più ne metta. Senza tralasciare la Ipecac Recordings, label fondata insieme a Greg Werckman, il manager dei Mr. Bungle. Minimo comune multiplo di tutto ciò è ovviamente la persona di Mike Patton, geniaccio californiano che ha messo mano (e testa, e voce) ad alcuni fra i più interessanti progetti degli ultimi venti anni.
Si ripresenta oggi (ma tra una collaborazione e laltra si hanno sue notizie praticamente allordine del giorno) con il primo album, omonimo, dei Peeping Tom, una one man band di cui da tempo si sentiva parlare e che solo ora ha preso corpo in una uscita discografica. Salta immediatamente allocchio il nome, Peeping Tom, ennesima prova di quanto Patton sia attento al mondo della celluloide: Peeping Tom, infatti, altro non è se non il titolo originale di una famosa pellicola di Michael Powell datata 1960, nota in Italia con il titolo Locchio che uccide. One man band si diceva. Si, perché perno insostituibile è sempre il Generale Patton, coadiuvato in questo nuovo episodio della sua carriera da una lunghissima serie di amici e collaboratori di lusso che lo accompagnano nel corso delle undici spettacolari tracce che compongono il lavoro.
Fili conduttori dellalbum sono, come sempre quando cè di mezzo Patton, la sperimentazione e lavanguardia, attitudini che sforano però in Peeping Tom in qualcosa di più. Catalogabile sotto la vaga dicitura pop, nel senso più sporco e contaminato del termine, Peeping Tom raccoglie al suo interno tutta una serie di ibridazioni fra lindole rock di Mike e lo stile degli artisti che si avvicendano al suo fianco.
Troviamo così una superba Five Seconds featuring Odd Nosdam (che ricompare anche in Your Neighborhood Spaceman), in cui la componente hip-hop di questultimo si sposa alla perfezione con i campionamenti di Patton; cè Kill The DJ, brano in cui spicca la collaborazione con i Massive Attack, e nello specifico con il loro leader Robert 3D Del Naja, che è riuscito a mettere in piedi un pezzo a metà fra sonorità trip-hop e scratch energici in perfetto stile pattoniano. Caipirinha segna probabilmente il culmine dellalbum in quanto a mistioni: con il fondamentale apporto della vocalist Bebel Gilberto, ne viene fuori una futuristica bossanova in cui atmosfere brasiliane si mescolano elegantemente a campionamenti ed effetti rumoristici, risultando un unicum impensabile almeno nella teoria. E poi Celebrity Death Match, in cui il poliedrico artista canadese Kid Koala mette in mostra tutto ciò di cui è capace.
Ma lepisodio che non taspetti è sicuramente Sucker, un titolo che è tutto un programma, ancor più se la voce femminile è quella di Norah Jones, che mette qui da parte la sua immagine casta e pura per immergersi in una prestazione vocale ai limiti del pornografico, per contenuti ed interpretazione che ne viene data.
Anche in questo è riuscito Mike Patton, il più grande burattinaio dei nostri tempi, che ha dimostrato ancora una volta come la sua ispirazione artistica sia pressoché illimitata.