Si tratta di un nuovo test che l'amministrazione sta valutando per il prossimo mese in occasione della manifestazione La via dei tesori, ma solo per i week-end. Supportata dai cittadini e titolari di attività del quartiere, l'ipotesi è al vaglio degli uffici comunali. Assessore Riolo: «Stiamo studiando la fattibilità»
Pedonalizzare ad ottobre tutto il Cassaro La proposta di commercianti e residenti
Pedonalizzare anche la parte bassa del Cassaro a partire da ottobre e solo dalla mattina della sabato fino a domenica sera, in occasione della manifestazione La via dei tesori. La proposta parte dal basso, da parte di residenti e commercianti della zona desiderosi di rilanciare l’area così come sta già avvenendo nella parte alta di corso Vittorio Emanuele, ma l’intenzione reale è di andare verso una chiusura definitiva. Si tratta di un percorso graduale e il progetto è stato formalizzato ieri mattina durante un incontro che si è svolto in prima circoscrizione alla presenza dell’assessore comunale alla Mobilità Iolanda Riolo che ha manifestato la propria disponibilità come rivela il presidente Massimo Castiglia.
«È un percorso che va avanti da un po’ di mesi – afferma Castiglia presidente della prima circoscrizione che racconta come all’incontro abbiano preso parte una 50ina si persone – Dopo un esperimento di pedonalizzazione che risale al 3 e 4 giugno scorso, da parte di commercianti e residenti del Cassaro basso è maturato il desiderio di ripetere quanto già realizzato dall’amministrazione nella parte alta della via. Durante l’incontro, abbiamo incassato anche il parere favorevole dell’amministrazione: l’assessore ha detto che vuole proseguire in continuità con il percorso già intrapreso».
Più cauta, seppure favorevole all’iniziativa, l’assessore Riolo che al momento sta valutando con gli uffici comunali come realizzare l’iniziativa che dovrebbe durare un mese esatto, dal 29 settembre al 29 ottobre, con tutto il Cassaro senz’auto. «Proprio in queste ore stiamo studiando la fattiblità con i miei tecnici – spiega – per capire innanzitutto quanto dissuasori servono e se sono disponibili quelli antiterrorismo. Dateci il tempo per effettuare tutti le verifiche del caso».
Nel frattempo, sono in tanti tra residenti e commercianti a chiedere di ripetere l’esperimento realizzato ai primi di giugno con l’iniziativa Cassaro d’amare caffè concerto 2.0 – realizzata dal Comune in sinergia con l’Ats Cassaro D’Amare, comitato di commercianti e residenti, con lo stop alle auto dai Quattro Canti a Porta Felice per due giorni, come racconta Lia Passantino che da 50 anni abita e lavora nel quartiere: «C’è chi dice che senza le auto non si lavora, ma la penso diversamente. Le ztl hanno avuto un grande successo, ed è la mentalità che dobbiamo cambiare. Dobbiamo tornare a camminare liberamente per il centro storico: i cittadini scappano e il quartiere si sta svuotando. È importante riportare le persone e per farlo dobbiamo pedonalizzare questo tratto, garantendo anche un servizio navetta, altrimenti nessuno potrà raggiungere questa parte della città».
A fargli eco è anche Danilo, titolare di un noto ristorante della parte bassa di corso Vittorio Emanuele che, assieme agli altri commercianti, fa parte dell’Ats Cassaro D’Amare: «Il nostro obiettivo è riportare i cittadini e restituire il centro storico ai turisti per creare un unico percorso pedonale assieme alle altre associazioni. Da noi sfrecciano ancora le macchine, ma quando il tratto viene pedonalizzato, subito si popola di persone. C’è una grandissima adesione, anche da parte dei residenti perché si è compreso che quando c’è più gente la sicurezza aumenta di pari passo. Ovviamente oggi ci sono delle regolamentazioni europee che rendono più difficili i processi di pedonalizzazione, però sono sicuro che assieme all’amministrazione troveremo il modo corretto di procedere».
«Siamo convinti che la chiusura temporanea si farà – aggiunge Castiglia – occorre soltanto conciliare assieme ai tecnici le esigenze di sicurezza. Per il momento – conclude – l’idea è di un processo graduale, con una chiusura parziale per il prossimo mese ma l’intenzione è di andare verso una chiusura definitiva, così come realizzato con successo in altre parti della città».