Una situazione arrivata all'esasperazione. Non sono bastate le scelte della 29enne di cambiare lavoro e colleghi: l'uomo, oltre a continua a perseguitarla sui social, l'ha anche raggiunta sul posto
Pedina e minaccia di morte la mediatrice culturale Arrestato un 34enne dopo la denuncia della donna
Un 34enne senza fissa dimora è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori. Dalle indagini è emerso che, da dicembre scorso, l’uomo di origini romene avrebbe puntato una mediatrice culturale di 29 anni che dava assistenza ai senzatetto. Il 34enne si era legato alla donna dopo un periodo di difficoltà di quest’ultima che, però, aveva scelto sin da subito di interrompere sul nascere qualsiasi tipo di rapporto sentimentale. Una scelta che non sarebbe andata giù all’uomo, che ha deciso di tempestarla di messaggi e telefonate. Alle minacce verbali sono seguiti i pedinamenti fino all’abitazione della donna, tanto di arrivare a seguire anche la macchina del padre di lei.
Una situazione che ha spinto la 29enne a cambiare occupazione. Decisione che però non è bastata a fermare l’uomo che ha cercato di raggiungerla anche nella sede del nuovo posto di lavoro, arrivando pure a minacciare una collega della donna con un coltello. Alle persecuzione e alle minacce di morte si sono aggiunte anche le fotografie pubblicate sui social. Tutti elementi che hanno spinto la donna a denunciare il suo aguzzino.