«non vorrei scoprire che per qualcuno i voti raccolti qui a enna prima profumavano e ora puzzano. A pier luigi bersani, preoccupato di perdere consensi con la mia candidatura, lo vorrei chiarire: i nostri voti sono sempre andati a lui».
Pd, Il Mirello della discordia
«Non vorrei scoprire che per qualcuno i voti raccolti qui a Enna prima profumavano e ora puzzano. A Pier Luigi Bersani, preoccupato di perdere consensi con la mia candidatura, lo vorrei chiarire: i nostri voti sono sempre andati a lui».
Così, in un’intervista che il settimanale Panorama pubblica nel numero in edicola da domani, Vladimiro Crisafulli, senatore uscente del Pd, risponde per le rime al segretario del suo partito, che all’improvviso, lo ha ritenuto ‘impresentabile’ e incandidabile.
Crisafulli, che annuncia la creazione di una propria area politica cui attribuisce il peso di 4 consiglieri regionali in Sicilia e 4 deputati a Roma, aggiunge che si tratta di decine di migliaia di voti, tra le province di Enna, Caltanissetta, Agrigento: “Il 30 per cento delle preferenze finite al segretario”.
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