Il segretario generale prende le distanze dalle vicende congressuali. Il sindacato critica il partito democratico e la sua inconcludente azione politica. E critica anche il governo di rosario crocetta, considerato in diretta continuita' con il governo lombardo. Sulla stessa lunghezza d'onda giorgio tessitore: "per noi l'autonomia dalla politica e' un fatto strategico"
PD/Congresso regionale: le precisazioni di Bernava, leader siciliano della Cisl
IL SEGRETARIO GENERALE PRENDE LE DISTANZE DALLE VICENDE CONGRESSUALI. IL SINDACATO CRITICA IL PARTITO DEMOCRATICO E LA SUA INCONCLUDENTE AZIONE POLITICA. E CRITICA ANCHE IL GOVERNO DI ROSARIO CROCETTA, CONSIDERATO IN DIRETTA CONTINUITA’ CON IL GOVERNO LOMBARDO. SULLA STESSA LUNGHEZZA D’ONDA GIORGIO TESSITORE: “PER NOI L’AUTONOMIA DALLA POLITICA E’ UN FATTO STRATEGICO”
Sulla vicenda congressuale legata al sostegno della Cisl alla candidatura di Giuseppe Lupo alla segreteria regionale del Partito Democratico in Sicilia, come riportato dalle colonne di questo giornale, è pervenuta una nota di chiarimento da parte dellorganizzazione sindacale.
La Cisl siciliana non sostiene alcun candidato nel PD e non esiste nessuna area Cisl all’interno del PD e di nessun altro partito – precisa Maurizio Bernava, segretario generale del sindacato in Sicilia -. Non abbiamo alcun interesse diretto ad orientare e affermare linee o persone particolari nelle scelte congressuali dei partiti.
Il leader del sindacato siciliano prende le distanze per rivendicare ruolo, contenuti e scelte autonome assunte dalla Cisl in Sicilia rispetto al dibattito nel PD. Una posizione chiara che ha portato il sindacato ad assumere il ruolo critico e di contrapposizione del Governo di Rosario Crocetta di diversi temi delleconomia e del sociale, mantenendo una distanza di sicurezza anche dal partito democratico.
La nostra non è un precisazione formale e di rito – sottolinea Bernava – ma rappresenta l’esigenza di valorizzare le scelte coraggiose e di cambiamento che la Cisl Sicilia ha realizzato negli ultimi anni. La distanza dal dibattito ed alla dialettica esistente dentro al PD, insufficiente e distante dai veri problemi della Sicilia, rappresenta una autonoma scelta strategica voluta dall’attuale dirigenza del sindacato che intende caratterizzarsi e misurarsi solo come organizzazione impegnata nel sociale.
“Peraltro – prosegue Bernava – tale chiarimento per la Cisl siciliana si rende necessario per chiarire, ancora una volta, che non esiste alcun nesso con le posizioni critiche, ma anche propositive, che da un anno ci vede impegnati a fare un costante pressing sulla vuota azione del Presidente Crocetta. Nel totale silenzio del PD e di gran parte dei suoi vertici”.
Nella citata nota di chiarimento, Bernava rivendica lo spirito critico con cui la Cisl siciliana ha bacchettato più volte lazione politica e amministrativa del precedente Governo regionale come dellattuale.
Lo dimostra la coerente e difficile azione sociale che ci vede impegnati in modo chiaro, spesso in solitudine, a contrastare l’inconcludente azione di governo, prima di Lombardo ed ora di Crocetta – precisa il segretario generale -. Governi che giudichiamo in piena continuità per il fatto che ambedue non hanno voluto e saputo assumere il dramma della crisi economica e sociale come priorità su cui improntare scelte e strategie”.
Non risparmia stoccate al partito che regge la maggioranza al presidente Crocetta, cioè il PD.
“Proprio su questo aspetto – dice Bernava – la Cisl ritiene che il PD siciliano abbia tante responsabilità nella degenerazione dei due ultimi governi, avendo preferito lasciare campo libero alle loro inconcludenti politiche privilegiando calcoli di tatticismo ed opportunismo elettorale. Su questo aspetto, che li accomuna alla gran parte dei partiti siciliani, siamo distanti e disinteressati a giocare un ruolo attivo e diretto nella dispute, dialettiche, risse interne al PD, finora, prive di contenuti strategici e rilevanza sociale”.
Infine, il segretario generale della Cisl siciliana i sofferma su due chiarimenti “doverosi”.
Il primo è legato al rapporto con lente di formazione più grande della Sicilia, lo Ial, con il quale la Cisl Sicilia ha reciso ogni rapporto societario sin dal settembre 2011, motivo per il quale il logo Ial Cisl non ha più alcuna ragione di essere utilizzato o riportato in articoli e pubblicazioni”.
Il secondo è riferito al fatto che l’attuale dirigenza della Cisl siciliana, intrattiene costanti rapporti e contatti con tutti i partiti e movimenti politici che mostrano disponibilità al confronto e sensibilità nellascoltare le problematiche e proposte che il sindacato avanza costantemente sui temi del lavoro, del sociale e dell’emergenza economica della nostra Regione.
Sulla stessa lunghezza d’onda, ovviamente, Giorgio Tessitore, segretario regionale della Cisl siciliana.
“Per noi l’autonomia dal mondo della politica è un fatto strategico – dice Tessitore -. Siamo pronti a dialogare con tutti nell’interesse della Sicilia. Ma non siamo schierati con il PD siciliano o, addirittura, con una dei candidati alla segreteria regionale”.
“Il nostro giudizio sull’attuale politica siciliana – conclude Tessitore – resta critico. Anche perché la politica, a cominciare dal Governo Crocetta, sembra incapace di dare risposte concrete alla società siciliana”.