Il giardino pubblico vive una condizione critica a causa della scarsa manutenzione. A farla da padrone l'immondizia ma anche la presenza di alcuni spacciatori. Un pensionato del posto ci ha accompagnati a fare quattro passi. «Non ho mai visto nulla di così indecente ma la colpa è anche di noi cittadini». Guarda le foto
Paternò, tour nel degrado della villa comunale Senza pulizia e sicurezza, «si rischia il colera»
Sono pessime le condizioni della villa comunale Moncada di Paternò, sia sotto l’aspetto della pulizia che della sicurezza. La segnalazione sullo stato di salute del più grande polmone verde della città arriva attraverso le foto di alcuni cittadini. Sotto accusa la presenza di spazzatura, soprattutto nei pressi del piccolo immobile che ospita i bagni pubblici. In mezzo c’è materiale di risulta, cartoni, borse e scarpe abbandonate. I servizi igienici sono sporchi, così come anche altre zone. Un pensionato di 67 anni ci accompagna tra i viali: «Si rischia di prendere il colera – spiega -. Non ho mai visto nulla di cosi indecente». In diverse stradine ci sono erbacce alte e rami tagliati in precedenza dagli operai comunali e mai raccolti.
«Non vogliamo puntare il dito contro questo o quell’altro – prosegue il cittadino che ci accompagna in questo sopralluogo -, sappiamo che la colpa principale è anche dei cittadini che non hanno cura della villa. La presenza di spazzatura dimostra che dal Comune si sono dimenticati di garantire i servizi minimi indispensabili per dare un decoro a una struttura che non è solo frequentata da anziani, ma anche da genitori con i bambini».
Un altro aspetto di non poco conto è quello relativo alla mancanza di sicurezza. Fin dal primo pomeriggio villa Moncada è un luogo di ritrovo di senza fissa dimora ma anche di uomini che spacciano droga. Soltanto qualche settimana addietro c’è stato l’arresto di alcuni di loro da parte dei carabinieri: «Non c’è un custode e qui ognuno può fare quello che vuole – si lamenta un altro utente del giardino – non ci sentiamo sicuri. Sappiamo che la presenza di un addetto può non essere un deterrente contro i malintenzionati, ma è anche vero che se dovesse verificarsi qualcosa di anomalo sapremmo quantomeno a chi rivolgerci». C’è poi da decenni anche un parte del muro che costeggia un’area incolta che è crollato: «Di notte ma anche di giorno, entra chiunque e non viene mai sistemato».
A replicare è l’assessore al Verde pubblico Agostino Borzi: «Non so chi sia stato ma qualcuno ha lasciato appositamente la spazzatura intorno ai bagni. Ho dato disposizioni agli operai della Dusty (azienda incaricata di effettuare il servizio di raccolta rifiuti in città, ndr) di effettuare una accurata pulizia dell’area. «È vero che ci sono erbacce dentro la villa o che bisogna procedere alla rimozione di rami e alberi tagliati ma purtroppo abbiamo pochi operai e in questo periodo sono stati impegnati per preparare i seggi elettorali per il referendum». Per il resto delle problematiche evidenziate, informano dagli uffici comunali, saranno esaminate e risolte nelle prossime settimane.