Erano le 8.45 quando alle poste di via Bellini - piene di anziani in attesa di riscuotere la pensione - sono entrati due uomini. Volto coperto con cappellino e occhiali da sole, hanno puntato un'arma - probabilmente giocattolo - verso il responsabile, chiedendogli di aprire la cassaforte. Sono scappati poco dopo
Paternò, tentata rapina all’ufficio postale aperto Due uomini puntano la pistola contro il direttore
Tentata rapina questa mattina, intorno alle 8.45, ai danni dell’ufficio postale di via Bellini a Paternò. Il tentativo è stato messo a segno davanti a decine di clienti, soprattutto anziani, andati alle poste di mattina presto per riscuotere la pensione. Da una prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, che stanno indagando a 360 gradi, uno dei due malviventi sarebbe entrato all’apertura, come un normale cliente. L’uomo, anche se dentro l’edificio, aveva il volto nascosto da cappellino e occhiali da sole: una volta dentro avrebbe aperto la porta d’emergenza, per consentire l’ingresso di un complice.
Anche l’altra persona avrebbe avuto il volto variamente oscurato e sarebbe stato munito di una pistola, probabilmente giocattolo. L’uomo con l’arma avrebbe minacciato il direttore della filiale, chiedendogli di aprire la cassaforte. Tuttavia il direttore, così come il resto dei dipendenti, avrebbe fatto una sorta di ostruzionismo, con l’obiettivo di attendere l’arrivo delle forze dell’ordine. Alle quali, nel frattempo, era stata inviata una richiesta di intervento.
A quanto pare non ci sarebbe stato alcun contatto fisico tra i dipendenti e i rapinatori, ma questi ultimi – comprendendo la situazione – sarebbero scappati con uno scooter lasciato all’esterno dell’ufficio. Fino a questo momento, le ricerche degli aspiranti rapinatori – messe in atto dai carabinieri – sono state vane. Per identificarli è in corso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato all’interno dell’ufficio postale.