Doveva recarsi a un appuntamento di lavoro. Ma non si sa né con chi, né in quale luogo. Sono le informazioni che Fortunato Caponnetto, titolare dell'azienda La Fazenda, ha dato prima di volatilizzarsi. Indagano i carabinieri che hanno interrogato i dipendenti dell'azienda, amici e familiari
Paternò, scomparso l’imprenditore Caponnetto Mercoledì l’ultima telefonata alla moglie
Sembra scomparso nel nulla Fortunato Caponnetto, 46 anni, imprenditorie agricolo di Paternò di cui si sono perse le tracce dalle 13 e 30 di mercoledì scorso. Ultima ad aver notizie dell’uomo la moglie di 37 anni, la quale ha ricevuto una chiamata dal marito che l’avvisava dicendole che non veniva a pranzo in quanto da lì a poco avrebbe avuto un appuntamento di lavoro.
Da quel momento di Fortunato Caponnetto non si hanno più notizie. Si tratta di un noto imprenditore, titolare dell’azienda La Fazenda, che si trova in contrada Gerbini, specializzata nella compravendita e lavorazione di prodotti agrumicoli. Su chi Caponnetto avrebbe dovuto incontrare e in quale zona della città o dell’hinterland paternese si sarebbe dovuto recare permane il mistero.
Indagano i carabinieri della compagnia di Paternò, assieme ai colleghi del nucleo operativo del comando provinciale. Sul giallo Caponnetto gli investigatori mantengono il massimo riserbo. L’imprenditore agricolo, robusto fisicamente, alto un metro e 80 centimetri, occhi chiari, è andato via dalla sua azienda di contrada Gerbini, a bordo di una Fiat 500 di colore grigio e, al momento della scomparsa, indossava jeans chiari e un giubbotto colore rosso.
I carabinieri in queste ore hanno richiesto i tabulati del cellulare a gestore telefonico: all’esame degli investigatori le ultime chiamate fatte e ricevute; soprattutto si cerca di localizzare attraverso la cella del telefonino dove Caponnetto si trovasse prima che si perdessero le tracce. Interrogati in questi giorni la moglie, i familiari, gli amici e i dipendenti dell’impresa.