La struttura, realizzata nel biennio 2007/2008 e inaugurata nel 2009, ha diversi problemi. Oltre al materiale saltato ci sono alcune porzioni del fondo che si sono sollevate. Secondo i tecnici comunali i danni potrebbero essere legati a una cattiva realizzazione dell'opera
Paternò, saltano piastrelle della piscina comunale Impianto chiuso e riapertura prevista a settembre
Diverse mattonelle saltate, il fondo sollevato ma nessuna crepa. Ecco come si presenta la base della piscina comunale Giovanni Paolo II di Paternò. L’impianto per il momento è off limits con i tecnici comunali che stanno effettuando una serie di sopralluoghi per trovare una soluzione. Ad accompagnarli anche l’assessore allo Sport Alfredo Minutolo che vorrebbe programmare un intervento nel più breve tempo possibile per fare tornare operativa la struttura già per il mese di settembre. L’impianto, realizzato nel biennio 2007/2008, è stato inaugurato nell’agosto del 2009 ed è attualmente gestito dalla Fin, la federazione italiana nuoto.
«Abbiamo effettuato un accurato controllo dentro la vasca – spiega a MeridioNews Sergio Parisi presidente regionale Fin – Risulta strano il fatto che vi siano le mattonelle saltate ma fortunatamente non ci sono crepe». L’intervento dovrebbe riguardare la sostituzione del materiale rotto per un costo che, secondo le prime stime, si dovrebbe aggirare intorno ai 14mila euro.
«Potrebbe intervenire la stessa federazione – prosegue Parisi -, per facilitare il tipo di lavoro in modo da essere effettuato in tempi rapidi». L’alternativa è quella che a occuparsene sia direttamente il Comune di Paterno attraverso un bando pubblico con il conseguente iter previsto dalla legge. La burocrazia allungherebbe i tempi di realizzazione e la riapertura dell’impianto. «Abbiamo la necessita di intervenire subito – conclude il presidente regionale – per ridare agli utenti una piscina comunale al top dell’efficienza e della sicurezza».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore allo sport Alfredo Minutolo. «Un intervento rapido ed efficace ci consente di essere fiduciosi per una conclusione veloce dei lavori – spiega a MeridioNews -, ma bisogna verificare cosa abbia causato il danno alle mattonelle con parte del fondo della vasca risollevato. Per i responsabili tecnici la causa potrebbe essere un lavoro non fatto alla perfezione durante la realizzazione iniziale. Ma si tratta soltanto di ipotesi, saranno ulteriori approfondimenti tecnici a fornire una risposta certa».