La scuola comunale San Francesco di via Ametista, nel quartiere Trappettazzo, è stata presa di mira dai malviventi. I ladri sarebbero entrati da una porta secondaria, dopo avere saltato la recinzione, e hanno devastato il plesso. Oltre ai danni, la delusione per i bambini che avrebbero celebrato ieri la Festa della mamma
Paternò, rubato materiale per recita della materna Portato via un impianto da poche centinaia di euro
Scuole di Paternò ancora sotto attacco da parte di vandali e ladri. L’ultimo fatto di cronaca, in ordine cronologico, si è verificato ai danni della scuola materna comunale San Francesco, in via Ametista nel quartiere Trappettazzo. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dai carabinieri, allertati dal personale non docente della scuola all’apertura dell’edifico scolastico, i ladri sarebbero entrati da una porta secondaria della scuola, dopo avere saltato la recinzione che delimita la struttura. Probabilmente, hanno scardinato la serratura con qualche oggetto atto alla scasso. Dopo essere entrati, hanno devastato il plesso.
Hanno messo a soqquadro le aule, hanno danneggiato gli armadietti, buttato a terra il materiale didattico e i giochi dei piccoli sparsi a terra. Gli intrusi alla fine, dopo aver rovistato nell’intero edificio, hanno portato via l’impianto di amplificazione (il cui valore non è molto elevato, si parla di qualche centinaio di euro) utilizzato dal personale docente per le recite dei piccoli ospiti del plesso San Francesco. Mancherebbe all’appello anche altro materiale ma sempre di poco valore. I disagi maggiori per la mancanza dell’amplificazione si sono registrati ieri, quando i piccoli sono stati impegnati per la festa della mamma.
«Si devono semplicemente vergognare per quello che hanno fatto – dicono alcune mamme i cui figli frequentano la San Francesco, dispiaciute per l’accaduto – Vorremmo capire cosa cercano in una scuola materna, quali oggetti di inestimabile valore può disporre la nostra scuola». La scuola era dotata di un sistema d’allarme sonoro, ma non ha funzionato: non è certo se per la mancata manutenzione o perché messo fuori uso dai ladri. Una volta che le batterie che lo alimentavano sarebbero diventate non operative, il Comune non le avrebbe più sostituite, in quanto non avrebbe avuto i soldi necessari per acquistarle e rimpiazzarle con altre.
Facendo un sopralluogo all’esterno della scuola è stato trovato, abbandonato, nell’ingresso secondario dell’edificio, un palo in ferro con tanto di segnale stradale attaccato, un senso unico, staccato da ignoti e abbandonato sul posto. Segnale stradale che era collocato a circa 20, 25 metri da dove è stato rinvenuto. Il personale interno della scuola è stato allertato: ha preso in consegna il palo e l’ha depositato nell’area esterna dell’istituto scolastico, in attesa che altri dipendenti comunali, una volta allertati, possano recuperarlo.