Paternò, furto a un compro oro Nascosti nel corteo degli studenti

Quattro giorni fa, a seguito della recrudescenza dei furti ai danni degli esercizi commerciali, a volte anche due a notte, la città di Paternò è stata paragonata al quartiere newyorkese Bronx. Un azzardo, forse; ma alla luce dell’ultimo evento criminale commesso in pieno giorno e nel centro stoico cittadino, la situazione si aggrava ulteriormente. L’ultimo fatto in ordine cronologico si è verificato questa mattina tra le 10.30 e le 10.45, ai danni di un compro oro Oro crash di via Vittorio Emanuele, in pieno centro storico. Secondo alcune testimonianze ad agire sarebbero due persone che, giunte sul posto a bordo di uno scooter, hanno agito in pochi minuti. 

I due ladri erano a volto coperto, il conducente col casco integrale, l’altro col viso traviato da fasce di stoffa. Quest’ultimo è saltato dal mezzo e con un grosso martello ha sfondato la vetrata del negozio, al cui interno si trovava la titolare con alcuni clienti. Il buco nella vetrata ha permesso all’uomo di intrufolare il braccio e ripulire la vetrina portando via decine di oggetti in oro, il cui valore potrebbe aggirarsi su qualche migliaio di euro. I banditi sono fuggiti via a bordo dello scooter tra le viuzze del centro storico. 

I ladri probabilmente hanno approfittato del fatto che lungo le vie del centro storico era in corso il corteo di protesta contro la riforma della scuola e al quale hanno aderito circa duemila persone. Presenti alla manifestazione per garantire l’ordine pubblico carabinieri e polizia municipale. Il colpo è stato messo a segno proprio subito dopo il passaggio del corteo e quando quest’ultimo era ormai distante. Tuttavia non sarebbe da escludere che i due ladri si fossero mischiati tra i partecipanti per poi staccarsi e agire; i carabinieri stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e hanno invitato i cittadini a collaborare con gli inquirenti.

Non solo furti ma anche rapine; lunedì pomeriggio poco dopo le 17 due soggetti a bordo di uno scooter, col volto travisato e armati di pistola, hanno rapinato la stazione di servizio Esso di via Giovanni Verga. I malviventi hanno puntato la pistola all’addetto alle pompe, obbligandolo a conseguire il denaro, oltre mille euro, che l’uomo aveva con sé. Messo a segno la rapina, i due sono fuggiti lungo la strada provinciale 58 facendo perdere le tracce. 


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