A incastrare l'uomo, già sottoposto a obbligo di dimora, la immagini di alcune telecamere di sicurezza esaminate dai carabinieri, che lo hanno identificato anche grazie a un appariscente giubbotto da motociclista
Paternò, condannato a dieci mesi Francesco Alleruzzo È stato lui a incendiare due auto la notte del 7 gennaio
Ha un volto la persona che la notte del sette gennaio ha incendiato una Fiat Punto e una Bmw x1 in via Moncada, a Paternò. Dopo l’accaduto, i carabinieri hanno visionato le immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza attive in zona, individuando un uomo con un giubbotto da motociclista con scritte ben riconoscibili che, avvicinandosi alla prima auto, aveva appiccato le fiamme con l’aiuto di un innesco artigianale.
Indizi che hanno portato i militari direttamente a Francesco Alleruzzo, 38enne già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora. Il 14 gennaio i carabinieri hanno eseguito una perquisizione in casa del sospettato, all’interno della quale hanno rinvenuto e sequestrato il giubbotto perfettamente coincidente con quello indossato dal piromane e le scarpe da ginnastica che presentavano sulla suola delle evidenti tracce di combustione.
Prove che hanno condotto l’uomo, dopo l’arresto, dinanzi al Tribunale di Catania in composizione monocratica, che al termine del giudizio abbreviato richiesto dall’imputato, lo ha condannato a dieci mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole del reato di danneggiamento seguito da incendio.