Cori d'insulti rivolti a società, giocatori e forze dell'ordine e, alla fine del match perso 4 a 0, minacce contro i giocatori, costrewtti anche a consegnare le maglie. Queste le accuse per una decina di supporters della squadra etnea, che rischiano l'inibizione dall'accesso ai luoghi sportivi
Paternò calcio, daspo dopo le violenze Indagini in corso sugli ultras responsabili
Sono in corso di identificazione i responsabili delle pressioni sui giocatori che hanno caratterizzato l’ultima giornata calcistica del Paternò, sconfitto per 4 a 0 domenica scorsa sul campo dello Scordia e la loro individuazione fa seguito anche alla denuncia sporta dalla presidentessa della società calcistica presso la compagnia Carabinieri di Paternò, per le gravi minacce subite.
Una decina di ultras nel corso dell’incontro di calcio si sono prodotti in cori d’insulti diretti tanto alla presidentessa Stefania Amato, quanto alle forze dell’ordine presenti all’incontro, al cui termine, infine, i giocatori sono stati costretti, con minacce di violenza fisica, a consegnare le loro maglie agli scalmanati tifosi.
Il grave gesto non è passato inosservato e, in considerazione dell’illecito comportamento tenuto da questo gruppo di supporters del Paternò, saranno presto adottati dalla questura i provvedimenti amministrativi inibitori dell’accesso ai luoghi ove si tengono competizioni sportive, i daspo, affinché, per il futuro, non abbiano più a ripetersi simili comportamenti antisportivi.