L'appalto venne assegnato per 469 mila euro ma adesso ce ne vorranno altri 70 mila per completare i lavori. Tutto sarebbe nato da uno sbaglio nella progettazione dell'edificio che adesso rischia di restare incompiuto per molto tempo. Intanto anche a S. Maria di Licodia sorgerà un'analoga struttura
Paternò, ad un passo lo stop al cantiere asilo nido Vicesindaco: «Errori nel computo, adesso i danni»
Sono ad un passo dal bloccarsi i lavori per la costruzione dell’asilo nido comunale a Paternò il primo in città. Struttura da realizzare nella zona alla spalle della chiesa di San Biagio, in un area incolta tra via Messina e corso Marco Polo. Il cantiere procede a buon passo e l’edificio è già stato dotato di infissi, e tuttavia a breve i lavori si fermeranno. A quanto sembra, per un presunto errore nell’elaborazione del computo metrico, sarebbero necessari altri 70 mila da aggiungere ai fondi già stanziati per completare l’infrastruttura. Allo stato attuale, non essendo stato ancora approvato il bilancio comunale, il complemento dell’asilo starebbe seriamente rischiando di rimanere al palo per un tempo non definito.
«Stiamo cercando di trovare le risorse ma senza bilancio non andremo molto lontano – dice a MeridioNews il vicesindaco Ezio Mannino – Visto l’errore nella progettazione, però, è nostra intenzione chiedere i danni al professionista esterno che se n’è occupato». Secondo l’amministrazione lo sbaglio avrebbe fatto sì che il computo metrico fosse realizzato in difetto. Prosegue il vicesindaco: «Avremmo voluto risolvere il problema con le somme del ribasso d’asta – l’appalto venne assegnato per 469 mila euro rispetto ai 550 mila euro di finanziamento cui si sono aggiunti 50 mila euro dal Comune – ma la Regione non lo ha consentito». Mannino promette un futuro impegno, una volta insediatisi consiglio comunale e commissioni consiliari, per mettere i consiglieri in condizione di fare arrivare celermente sul piatto i 70 mila euro in ballo. Intanto, una volta che i lavori si fermeranno, sarà compito della ditta appaltatrice sorvegliare l’asilo nido e proteggerlo dal sempre alto rischio di furti o atti vandalici. Il progetto prevede la creazione di tre blocchi destinati ad accogliere un massimo di 36 bambini. Altri 500 mila euro già previsti dovranno garantire la copertura degli stipendi delle operatrici per i tre anni successivi all’inaugurazione.
Sempre in tema di asili nido, anche a Santa Maria di Licodia sono iniziati i lavori di costruzione di un’analoga struttura. Data di conclusione preventivata è il 25 giugno del 2018. A realizzare l’opera è la Ceba costruzioni per un costo complessivo di circa un milione di euro che arrivano dall’assessorato regionale della Famiglia. 600 mila euro serviranno a costruire l’asilo nido, il resto per avviarne il funzionamento. L’edificio sorgerà su terreno di proprietà comunale – ex Opera pia Salamone – nell’area prospiciente via Aldo Moro. «Metteremo a servizio della cittadinanza un servizio di cui da tempo si sentiva l’esigenza – ha detto il sindaco Salvatore Mastroianni – strategicamente collocato in un luogo facile da raggiungere ed in futuro dotato anche di un parco giochi».