Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa. Preoccupati i residenti della zona Acque grasse, che hanno incontrato i giornalisti per chiedere l'immediata bonifica dell'area: «Abbiamo segnalato tutto alle autorità». Per individuare gli autori potrebbero risultare decisive le riprese delle telecamere
Paternò, abbandonate tonnellate di eternit Indagini in corso della polizia municipale
Tonnellate di eternit abbandonato e sbriciolato, probabilmente con un mini escavatore, a pochi metri dalle case di un quartiere. È accaduto nella zona Acque grasse di Paternò, nei pressi di via Bologna, a pochi metri dal palazzetto dello sport. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica scorsa, hanno lasciato ai margini del parcheggio una quantità industriale di materiale pericoloso, derivante probabilmente dall’abbattimento di qualche struttura. Chi ha lasciato l’amianto di risulta ha anche schiacciato il tutto.
Il fatto non è passato inosservato ai residenti della zona, i quali attraverso il comitato del quartiere Acque grasse-Salinelle hanno espresso il loro punto di vista sulla vicenda: «Abbiamo segnalato tutto alle autorità – spiegano -. Siamo estremamente preoccupati e chiediamo la rimozione immediata e la bonifica. L’amianto è stato sbriciolato e quindi respiriamo la polvere pericolosa; per di più la zona è molto ventilata».
Sulla vicenda MeridioNews ha interpellato l’ispettore Giuseppe Consalvo, agente del nucleo tutela ambientale della polizia municipale locale. «Ci sono indagini in corso e grazie all’aiuto delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona potremmo ottenere delle risposte positive. Una volta individuato l’autore, per lui c’è il rischio una denuncia penale per inquinamento ambientale».