Il bando per la vendita all'asta a Castiglione di Sicilia riguarda i primi due immobili che potranno essere aggiudicati a un prezzo simbolico. «Un'iniziativa mira al recupero del centro storico», spiega il primo cittadino Antonio Camarda
Parte il progetto Case a un euro in un borgo dell’Etna Sindaco: «Già migliaia di richieste da tutto il mondo»
Al via il bando per la vendita all’asta dei primi immobili del progetto Case a un euro a Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. Superate le lungaggini burocratiche, adesso l’iniziativa entra nella fase esecutiva che punta al recupero del centro storico. In questo primo lotto sono due gli immobili che potranno essere aggiudicati a prezzi simbolici e comunque in base all’offerta pervenuta al Comune.
Già si lavora per i successivi lotti di immobili da mettere in vendita. In questi mesi sono arrivate migliaia di richieste da tutto il mondo. Case a un euro fa parte di un progetto più ampio che prevede diverse iniziative mirate al recupero del centro storico tra l’Etna e l’Alcantara. «In questi anni abbiamo lavorato per promuovere questa iniziativa – ha detto il sindaco Antonio Camarda – In tutto il mondo si è parlato di Castiglione di Sicilia». Da qualche giorno, per i primi due immobili è partita la procedura e la scadenza per partecipare è stata fissata alle 13 del 27 marzo.
Un’occasione che per l’assessore all’Urbanistica Filippo Giannetto «rappresenta un momento importante della visione progettuale dell’amministrazione comunale che si pone l’obiettivo, sicuramente ambizioso, del rilancio del centro storico come fulcro di un territorio unico che vede nelle eccellenze vitivinicole, nell’Etna e nell’Alcantara dei fortissimi attrattori per i viaggiatori di tutto il mondo. Crediamo fortemente – conclude l’assessore – che questo possa contribuire a costruire lo sviluppo, di cui tutti parlano, ma a cui pochi lavorano realmente».