Parco della salute, bruciato uno dei giochi «Inutili atti di vigliaccheria, riapriremo presto»

«L’eterna lotta tra il bene e il male… Non si rendono conto però che fanno danno a loro stessi. Stiamo già sistemando la zona per garantire l’attività ai tanti bimbi che frequentano il parco». Così, in un post su Facebook Daniele Giliberti, presidente dell’associazione Vivisano Onlus che ha riqualificato e che gestisce il Parco della Salute, annuncia che la goletta, uno dei giochi più importanti in dotazione della struttura, è andata distrutta in un incendio scoppiato questa notte.

In una nota affissa nella bacheca della struttura, che vive senza usufruire di contributi pubblici, si legge che una volta «sistemata e messa in sicurezza l’area, che verrà adibita ad attività sportive di gruppo, apriremo nuovamente il parco per consentire ai tanti bimbi che lo frequentano di giocare e fare sport in un luogo a loro dedicato». 

Ma non manca tra le righe anche l’amarezza per quanto accaduto questa notte. i promotori del parco infatti affermano che consentiranno al più presto ai cittadini l’ingresso nella struttura anche per «far capire a chi non vuole il bene di questa città quanto siano inutili questi atti di vigliaccheria». Vivisano onlus, conclude la nota, «continuerà a curare tutti i giorni a curare l’area e a garantire lo svolgimento delle attività gratuite che vengono organizzate grazie al sostegno di tanta brava gente».

Anche il sindaco Leoluca Orlando è andato questa mattina al Parco della salute, bollando il rogo che ha distrutto uno dei giochi come «un atto ignobile. Chi lo ha compiuto odia la città e i palermitani, soprattutto i più piccoli, che qui vengono per giocare e per fare sport, e che sono le prime vittime di questi gesti vigliacchi. Confidiamo nella forze dell’ordine affinché riescano presto a individuare i colpevoli, mentre con il vicesindaco Fabio Giambrone, che ha la delega al decoro, ci attiveremo per continuare a sostenere l’importante lavoro di chi ha restituito questo spazio alla fruizione dei cittadini».

E adesso parte una raccolta fondi per ripristinare l’area e renderla più bella di prima. Per i promotori del Parco l’atto vandalico accaduto stanotte «paradossalmente, ci conferma che Palermo è piena di persone sane che si mettono a disposizione per sostenere un luogo ‘adottato’ dalla parte civile della nostra Città. Al netto dei ‘proclami’ e di chi improvvisamente si fa vedere… chi ci conosce sa che abbiamo realizzato e gestito il parco ed altre iniziative contando sulle nostre forze grazie al contributo di tanti amici».  Sono tanti, dicono ancora, i palermitani che si offrono di sostenere il ripristino dell’area vandalizzata «e noi siamo felici di accogliere questa istanza, che sia di esempio per fare capire, a balordi e approfittatori del momento, che le persone perbene sono tante. L’accaduto può essere utile alla cittadinanza per imparare a valorizzare sempre di più la funzione pubblica di una struttura finalizzata alla promozione della salute ed al benessere dei cittadini, con particolare riguardo ai più piccoli, in un’ottica inclusiva. Mentre le indagini sono in corso lanciamo, su invito di tanti, una raccolta fondi per rendere l’area danneggiata ancora più bella…». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]