I palermitani colpiscono tanti legni e non vanno oltre il pari contro i biancocelesti nel delicato match salvezza. Ai siciliani non bastano le 4 reti di Del Basso. Giliberti: «Giochiamo al di sotto delle nostre potenzialità, speriamo di trovare la nostra dimensione»
Pallanuoto, pali e sfortuna per il Telimar Pareggio per 10-10 con la Lazio Nuoto
Termina in parità, 10-10, la sfida salvezza valevole per la decima giornata di serie A1 di pallanuoto tra Telimar e Lazio. Una gara delicata, nervosa e combattuta fino all’ultimo secondo tra due compagini che vogliono tirarsi fuori dalle zone calde della classifica. Con questo pareggio, i palermitani restano al penultimo posto salendo a cinque punti, mentre i capitolini vanno a quota otto.
Il punteggio si sblocca dopo poco meno di due minuti con un tiro dalla distanza di Vitale che porta avanti gli ospiti che raddoppiano con Antonucci due minuti e mezzo più tardi, ma i palermitani accorciano con un rigore conquistato da Draskovic e trasformato da Saric per poi pareggiarla con Migliaccio. I biancocelesti però arrivano alla prima sirena avanti di due grazie alle marcature di Antonucci e Giorgi. In avvio di secondo tempo, la palomba di Giorgi vale il +3 per la Lazio. Tre legni consecutivi impediscono al Telimar di accorciare il gap, poi Zammit conquista un rigore e Del Basso trasforma. I capitolini però allungano nuovamente grazie alle realizzazioni di Elphick, Ferrante e Vitale che valgono il 3-8 a metà gara.
Al rientro in vasca l’atteggiamento dei palermitani è più propositivo, Del Basso e Draskovic accorciano le distanze ma Leporale riporta la Lazio sul +4. Per il Telimar è ancora Del Basso ad andare a segno e a tenere i siciliani in vita, prima con una bella botta e poi con un rigore per il 7-9 alla terza sirena. In avvio di ultimo quarto, Migliaccio porta il Telimar a una sola lunghezza dai biancocelesti, poi Saric con una botta dalla distanza firma il pari. La palla non vuole entrare più, nonostante diverse superiorità numeriche e a 26 secondi dal termine Vitale riporta avanti i capitolini, ma a tre secondi dalla fine la bomba di Draskovic vale il 10-10. Fasi finali convulse con le espulsioni di Occhione e Narciso per reciproche scorrettezze.
A fine gara, il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, ha commentato così la gara: «Risultato equo, per un match che ha visto la Lazio dominare nei primi due tempi ed una nostra veemente reazione negli ultimi due quarti in cui abbiamo concesso loro pochissimo, soli due goal. Giochiamo nettamente al di sotto delle nostre potenzialità, spero che nel proseguo del campionato riusciremo a trovare la nostra giusta dimensione, perché la nostra società, per gli straordinari sacrifici che sta sostenendo in questa stagione, lo merita».
Il tabellino
Telimar-Lazio 10-10
Parziali: 2-4, 1-4, 4-1, 3-1
Telimar: Washburn, Del Basso 4, Galioto, Di Patti, Occhione, Zammit, Giliberti, Saric 2, Lo Cascio, Maddaluno, Draskovic 2, Migliaccio 2, Sansone. All. Quartuccio.
Lazio: Soro, Ferrante 1, Colosimo, Elphick 1, Vitale 3, Marini, Giorgi 2, Antonucci 2, Leporale 1, Narciso, Biancolilla, Morolli, Garofalo. All. Sebastianutti.
Arbitri: Bianco e Colombo.
Note: Espulsi Occhione (T) e Narciso (L) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Giorgi (L) e Antonucci (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 3/10 + tre rigori, SS Lazio 3/10. Spettatori: 700 circa