Palermo, una scuola in via Emiro Giafar salvata dal degrado

La storia va avanti da sette anni. Incontri, manifestazioni. Una parte importante è stata svolta dagli attivisti del Movimento 5 Stelle. Tutto per far rinascere una scuola di un quartiere difficile Palermo. Alla fine la battaglia culturale e politica sembra riuscita. 

Ad annunciarlo è un comunicato del Movimento 5 Stelle: “È finalmente in corso di espletamento l’assegnazione del bando di gara per i lavori di ristrutturazione del plesso scolastico denominato ‘Nuovo Cavallari’ di via Emiro Giafar dopo più di sette anni dalla prima delibera di ristrutturazione e dopo tre anni di impegno attivo da parte del Movimento Cinque Stelle (M5S) e di tanti altri cittadini della seconda Circoscrizione”.

Racconta Sergio Oliva, attivista e già candidato al consiglio comunale del Movimento 5 Stelle Palermo: “Questo risultato è il frutto di anni di sacrifici da parte di chi ha voluto dimostrare a se stesso e alla comunità del luogo che con l’impegno costante si possono cambiare e migliorare le stesse cose di cui tanto ci lamentiamo. Per noi la scuola è un baluardo di legalità, in un territorio difficile come il nostro dove la cultura è l’ unica arma che resta per poter guardare con speranza il futuro di questi giovani”.

“In questi anni – aggiunge – abbiamo cercato di mettere in campo ogni strumento e attività per puntare i riflettori su un problema che sembrava dimenticato: abbiamo avviamo un progetto sulla raccolta differenziata nelle scuole, Le mani ci differenziano, mirato a trasmettere l’importanza di ridurre, riciclare e riusare facendone capire anche le modalità.”

La vicenda inizia nel 2005 con i lavori di ristrutturazione della scuola. Che sfocia in un contenzioso fra la ditta e il Comune. Nel 2008, quando tutto sembra concluso le aule, prossime all’uso, vengono occupate e vandalizzate. Segue un iter molto lungo che sembra essere quasi alla fine. “Anche se i problemi di gestione della struttura e gli eccessivi tempi burocratici – si legge ancora nel comunicato – hanno già causato l’ ennesimo spreco di denaro pubblico”. (a destra, foto tratta da palermo5stelle.it)

Dice ancora Oliva: “In questi anni abbiamo fatto di tutto fra mail, telefonate, incontri, manifestazioni, per sbloccare la vicenda che ha visto coinvolti amministrazione, tecnici e scuola. Ora possiamo finalmente dire che il bando di gara è giunto all’assegnazione provvisoria e che noi monitoreremo tutto l’iter dei lavori fino all’inaugurazione e alla riconsegna delle nuove aule, per dimostrare che i cittadini attivi possono, pur con tanto impegno, migliorare il futuro”.

 

Redazione

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