Palermo, una due giorni di concerti al Conservatorio e alla Zisa

Mercoledì 11 in Sala Scarlatti Images et Miroirs: Prokof’ev, Debussy e Ravel per il pianoforte di Gennaro Pesce

Giovedì 12 allo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa L’histoire du Soldat di Stravinsky per il Festival “Suona Francese”con l’ensemble Accademia XXI e la direzione di Giuseppe Cataldo

 

Mercoledì 11 giugno alle ore 21,00 presso la Sala Scarlatti del Conservatorio Bellini (via Squarcialupo, 45) per la stagione concertistica 2014 del Conservatorio di Palermo Gennaro Pesce al pianoforte eseguirà musiche di Debussy, Ravel e Prokof’ev.

Il programma si aprirà con due brani di Sergej Prokof’ev, Romeo dice addio a Giulietta, trascrizione per pianoforte di un momento dal balletto Romeo e Giulietta, e la Sonata n. 6 op. 82. A seguire la prima serie di Images di Claude Debussy e infine tre brani da Miroirs di Maurice Ravel: Noctuelles, Une barque sur l’océan, Alborada del Gracioso.

Dopo gli anni di studio con Maria Michelini e Vincenzo Vitale a Napoli, Gennaro Pesce si diploma giovanissimo al Conservatorio di Santa Cecilia seguito da Carlo Bruno, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Seguono anni di ampliamento della sua preparazione artistica: con Franco Scala presso l’Accademia Pianistica di Imola dove frequenta master-classes con Gerard Oppitz, Paolo Bordoni, Nikita Magaloff, Jörg Demus ed Alexander Lonquich; con Laura De Fusco a Napoli, con Piero Rattalino presso l’Accademia Musicale Pescarese e con Aldo Ciccolini. Consegue poi il diploma di perfezionamento, sempre con il massimo dei voti, presso l’Accademia di Santa Cecilia con Sergio Perticaroli, che seguirà anche nei corsi da lui tenuti al Mozarteum di Salisburgo. Partecipa ad alcuni dei principali concorsi, nazionali ed internazionali, classificandosi sempre tra i vincitori.

La sua attività concertistica, molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, lo ha visto esibirsi in Italia, tra gli altri, al Palazzo Schifanoia di Ferrara, alla Villa Pignatelli di Napoli, al Teatro delle Erbe di Milano per la Società dei Concerti, ed ancora a Roma all’Auditorio di Via della Conciliazione ed alla Sala Accademica di Via dei Greci, al Teatro Ghione, al Palazzo della Cancelleria ed all’Auditorium di S.Lucia in Gonfalone, e all’estero in Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Grecia e negli USA .

Applaudite le sue esibizioni con “I Solisti Aquilani” e con l’Orchestra Sinfonica di Pescara, ed inoltre è apparsa in RAI la sua esecuzione del Concerto “Imperatore” di Beethoven diretto da Michele Marvulli.

È titolare di cattedra presso il Conservatorio di musica di Palermo dove insegna Pianoforte.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Giovedì 12 giugno alle ore 21,00 presso lo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili, 4) ultimo appuntamento nell’ambito del Festival Suona Francese per il Conservatorio Bellini di Palermo con una nuova versione dell’Histoire du Soldat di Igor Stravinsky, eseguita nella versione con il testo italiano di Libero De Libero. La narrazione sarà affidata a Gigi Borruso, le musiche saranno eseguite da Accademia XXI – Orchestra da camera per la musica moderna e contemporanea, ensemble strumentale del Conservatorio Bellini composto per l’occasione da Antonio Mameli al violino, Gabriele Sinforini al clarinetto, Salvatore Palmeri al fagotto, Nicola Genualdi alla tromba, Giuseppe Bonanno al trombone, Fulvia Ricevuto alle percussioni e Luca Ghidini al contrabbasso, dirige Giuseppe Cataldo. Coreografia di Giovanna Velardi affidata a Stellario di Blasi, Filippo Domini, Camilla Scarnò, Giovanna Velardi, assistente alla coreografia Simona Miraglia. In collaborazione con FC@pin’oc Compagnia Giovanna Velardi

Con L’Histoire du Soldat di Stravinsky, composta nel 1918, il Festival “Suona Francese” vuole commemorare il centenario dello scoppio della Prima Guerra mondiale. L’Histoire du Soldat viene quindi eseguita in diverse città coinvolte in “Suona Francese”, in ciascuna con interpolazioni nelle lingue locali: a Palermo la ascolteremo con inserti in dialetto siciliano, come se la vicenda fosse ambientata nella nostra Isola.

L’Histoire du Soldat, ispirata al folklore russo, narra di un soldato che stringe un patto con il diavolo: il soldato riesce a beffare il diavolo, guarendo la principessa e conquistandone la mano, ma alla fine il diavolo riuscirà ad avere la meglio, impadronendosi del soldato quando questi, spinto dalla nostalgia, si allontanerà dal regno della principessa per tornare al suo paesino. Un tema, quello della nostalgia, che per Stravinsky, in quegli anni esiliatosi in Svizzera per sfuggire alla guerra e alla rivoluzione russa, doveva avere delle risonanze autobiografiche.

Suona francese 2014 è organizzato e promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia, con il sostegno dell’Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem, del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e del Ministero della Cultura francese e del Mibact italiano e con Edison in qualità di main partner.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.


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