Palermo una città tra festino e degrado

CONTINUA IL VIAGGIO DEL CITTADINO INDIGNATO TRA LE BELLEZZE OFFESE  O TRASCURATE DELLA CITTA’

di Aldo Di Vita

Mentre  si celebra la festa più importante della città, il Festino, che puntualmente ogni 15 luglio conduce migliaia di visitatori, provenienti da ogni parte e turisti incuriositi per i festeggiamenti alla santa, l’amministrazione locale inaugura a qualche centinaio di metri  di distanza la nuova linea del tram. Presupponenedo per buon auspicio che i lavori di completamento saranno in tempi brevi, accettiamo anche a costo di illuderci che ciò possa avvenire.
Ma mio malgrado so perfettamente che questa cosi agognata linea tranviaria, voluta dalle amministrazioni locali con l’utilizzo dei fondi europei, se tutto andrà per il meglio sarà pronta perben oltre il tempo previsto, ccon tutte le difficoltà che dovrà subire la cittadinanza.


Ma andiamo al nocciolo della questione. Ci troviamo in largo Cavalieri del Santo Sepolcro che confina con piazza Bellini e via Maqueda, da un lato c’è il palazzo del Senato (comune di Palermo) e dall’altro la chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio o Martorana e la cappella di S. Cataldo.
Proprio sotto la cappella di S. Cataldo, vi sono i resti di antiche mura, messi in luce dopo l’ultima guerra, risalenti alla Palermo romana, che in tal punto aveva i suoi limiti occidentali.
Sbalordito e meravigliato osservo dentro l’incavo ricavato del muro sotto la cappella di S. Cataldo; Osservo con sgomento e rabbia uno scenario vergognoso. L’incavo é pieno d’immondizia e rifiuti di ogni genere. La mia reazione è maggiore quando mi accorgo che alcuni turisti, stavano scattando foto di questo scempio. Tale immagine è orribile perché fa vedere dove possa arrivare l’inciviltà e il degrado.

Mi sento inerme e ferito nell’orgoglio di cittadino di Palermo.
Il primo pensiero va naturalmente a chi abbia fatto un simile disgustoso gesto, cafone e incivile, di barbaro vandalismo.
Ma analizziamo e focalizziamo con più senso tecnico la questione. Mi rendo conto che se questo é successo, in tal luogo di massima attrazione turistica, in pieno centro storico, tutto ciò è dovuto a delle gravi disfunzioni di servizio.

In primis, la mancanza di sorveglianza di ordine pubblico con principale riferimento alla polizia urbana, in secondo luogo chi è preposto alla i pulizia della città,  ha ignorato un tal episodio di grave degrado. Una città senza controllo diventa preda di barbari incivili e ladruncoli, che in  lungo e largo seminano vandalismo e ruberie e a volte provocando gravi pericoli per la cittadinanza e i turisti ignari.  Le foto comprovano  l’ abbandono e il degrado di una città altrimenti spledida .
Rivolgo un serio rimprovero all’amministrazione comunale perchè  provveda in tempi brevissimi a evitare il ripetersi di simili sconcertanti episodi. E invito l’amministrazione e il suo primo cittadinoa un più seriocontrollo del territorio, per garantire pulizia e sicurezza da  tempo molto carenti.


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