Il Collegio dei Giudici si è riservato di decidere nel giro di qualche giorno sull’ipotesi commissariamento del club. Intanto non finiscono le brutte notizie per la società, punita dal Tribunale Federale Nazionale con un punto di penalizzazione. Quattro mesi di inibizione per Daniela De Angeli
Palermo, slitta la decisione sul commissariamento Intanto il club prende un punto di penalizzazione
La lunga udienza non è bastata, alla fine il Collegio dei Giudici si è riservato di decidere nel giro di qualche giorno sull’ipotesi di commissariamento del Palermo. L’udienza davanti alla Quinta Sezione del Tribunale di Palermo, dove si sono ritrovati i rappresentanti della Procura Federale non ha portato a una decisione definitiva. Il club di viale del Fante è stato rappresentato dal nuovo presidente del CdA rosanero, Roberto Bergamo (con il suo legale Antonio Atria), e dal curatore speciale Fabrizio Guerrera, avvocato messinese che ha sostituito Massimo Fricano il quale aveva rinunciato all’incarico. Se ne saprà di più tra qualche giorno dunque, ma se il prossimo 12 luglio il Consiglio Federale confermerà l’esclusione dei rosa dalla serie B, rischia di venire meno l’interesse che aveva motivato la richiesta. Insomma, a quel punto la Procura non avrebbe l’interesse a infierire ulteriormente, ma finora l’evoluzione degli eventi ha determinato degli scenari diversi rispetto a quelli che l’avevano spinta a procedere in un certo modo.
Intanto, comunque, piove sul bagnato per quel che riguarda le sorti del club di viale del Fante. Nella giornata di ieri, infatti, il Tribunale Federale Nazionale ha punito la società con un punto di penalizzazione da scontarsi nel prossimo campionato, più quattro mesi di inibizione a Daniela De Angeli, presidente del Cda del club (all’epoca dei fatti) che era stata deferita per non aver corrisposto l’importo di 330.000 euro contrattualmente previsto a titolo di commissione per il trasferimento del difensore senegalese Souleymane Bamba (in rosanero nella stagione 2014/15, prima di passare al Leeds United). La penalizzazione, però, riguarderebbe l’attuale società e sarebbe da scontare eventualmente nella prossima serie B, se il ricorso del club avrà successo. Insomma, qualora la società ripartisse dalla serie D non avrebbe il fardello della penalizzazione.