Palermo sconfitto. Per i rosanero è crisi. Battuti anche a Terni

Non può dirsi altrimenti, per la banda allenata da Eugenio Corini, che al “Liberati” di Terni incappa nella quinta sconfitta stagionale, la quarta nelle ultime cinque gare. Un trend che adesso preoccupa e che dovrà spingere tutti alla riflessione, perché gli alibi dati dal calciomercato e dal cambio di guida tecnica a ritiro iniziato non sembrano reggere più.

In Umbria Corini ripropone il 4-3-3 puro sul quale ha virato dopo le prime due sfide di campionato: davanti a Pigliacelli giostrano Mateju, Nedelcearu, Marconi e Sala con la mediana restituita alla “tripla S”, Segre, Stulac, Saric. Riconfermato anche il tridente offensivo, con Brunori supportato da Elia e Di Mariano. Un segnale di fiducia importante del tecnico ai suoi giocatori.

Il refrain della partita, però, è chiaro sin da subito. La Ternana gioca forte delle proprie certezze, tutto l’opposto del Palermo, che appare smarrito e nervoso, e che già al 2′ colleziona il primo brivido di una gara da incubo, con Capuano che sfiora la traversa con un’inzuccata da corner. Copione simile al quarto d’ora, ancora dalla bandierina, ma stavolta è Sorensen a colpire di testa, mando la palla sopra la traversa. Il Palermo? Si vede un minuto dopo, quando Brunori, in area di rigore, appoggia indietro per l’accorrente Stulac, che conferma come il sinistro non sia il suo piede preferito. La compagine ospite si fa più pericolosa alla mezz’ora con Saric che penetra fin nell’area piccola, defilandosi per servire verso l’interno una palla rasoterra sulla quale Elia non arriva in tempo. La prima frazione va in archivio con il tentativo di Coulibaly, al 44′, che viene sventato da Pigliacelli. Alla fine del primo tempo è 0-0.

Ad inizio ripresa Partipilo fa le prove generali del gol quando, al 51′, si invola solitario verso l’area rosanero con Nedelcearu alle calcagna, ma esplode un tiro che non impensierisce Pigliacelli, suscitando l’ira di Donnarumma, libero al centro area. Sette minuti dopo, però, l’attaccante della Ternana si rifà alla grande: assist di Palumbo che innesca la sua rovesciata per l’1-0 rossoverde. Il Palermo subisce il colpo. Il momento della squadra è tutto riassunto nella sfuriata di Brunori al gruppo, con l’attaccante italo – brasiliano che prova a scuotere un gruppo che appare spento.

Richiesta non esaudita, perché al 78′ la Ternana raddoppia con missile di Palumbo, che dalla distanza batte Pigliacelli. Il Palermo non si scuote neanche con i cambi: prima del secondo gol erano entrati Valente e Broh, per Saric ed Elia, dopo il raddoppio umbro finisce anche la gara di Di Mariano e Segre, sostituiti da Vido e Floriano, ma il copione non muta e la Ternana, anzi, trova il tris al 91′ su uno sconcertante buco difensivo nel quale si infila Moro che, servito da un colpo di tacco, trova spalancata la strada verso Pigliacelli e chiude la contesa. La Ternana, così, torna a battere i rosanero in casa, dopo vent’anni. Per il Palermo, che sostanzialmente non ha mai tirato verso la porta degli umbri, è crisi nera.  

TABELLINO

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Mantovani, Sorensen, Capuano (32′ Diakitè), Corrado (80′ Moro); Coulibaly, Di Tacchio, Cassata (64′ Defendi); Palumbo (80′ Celli), Partipilo; Donnarumma (80′ Pettinari).

A disposizione: Krapikas, Ghiringhelli, Martella, Paghera, Proietti, Capanni, Pettinari, Rovaglia.Allenatore:  Lucarelli.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi, Sala (34′ Buttaro); Segre (79′ Floriano), Stulac, Saric (68′ Broh); Elia (68′ Valente), Brunori, Di Mariano (79′ Vido).A disposizione: Massolo, Bettella, Devetak, Lancini, Gomes, Damiani, Soleri.

Allenatore: Corini.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (Liberti-Cipriani).
IV UFFICIALE: Andreano di Prato.

VAR-AVAR: Di Martino-Lombardi

MARCATORI: 57′ Partipilo, 77′ Palumbo, 91′ MoroNOTE: Ammoniti: Segre, Broh, Marconi (P), Cassata, Moro (T)


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