Palermo, Rispoli vuole lasciare il segno «Voglio essere determinante e concreto»

Alla ricerca del vero Rispoli. È un titolo che si adatta al film che sarà ambientato a Palermo in occasione del rush finale di questo campionato. La pellicola ha come protagonista l’esterno destro rosanero. L’Andrea Rispoli visto nelle ultime stagioni, giocatore in grado di lasciare il segno anche in termini di gol e assist, sarebbe un valore aggiunto per una squadra come quella guidata da Stellone in lotta per la promozione in serie A: «Ho abituato bene i tifosi ed è normale che qualcuno pensi di non avere ancora visto quest’anno il vero Rispoli. Fare il compitino, nel mio caso, equivale a una bocciatura» – ha sottolineato durante la conferenza stampa odierna al Tenente Onorato il numero 3 che finora in questo torneo cadetto ha collezionato 17 presenze condite da un assist vincente. «Complice la squalifica e qualche contrattempo fisico non ho avuto una condizione ottimale ma adesso sto bene e (complice l’infortunio del concorrente Salvi, ndr) sto giocando con una certa continuità. Il mio obiettivo è quello di essere di nuovo determinante e più concreto».

Il gol, che manca da poco più di un anno (nel match Novara-Palermo 2-2 datato 17 marzo 2018), non rappresenta tuttavia un peso: «Non mi preme fare gol perché non è il mio compito. Se arrivasse, però, sarei contento anche perché ne ho segnati diversi (6 reti sia nel 2016/17 in A che nella passata stagione tra i cadetti, ndr) nel recente passato. Qualche giudizio negativo da parte dei tifosi? La critica fa parte del gioco. Al di là del rendimento individuale, ci sono fattori come il gruppo e il risultato della squadra che sono molto importanti. Io mi sono sempre messo in discussione e ho sempre cercato, nel bene e nel male, di dare tutto per questa maglia».
E questo legame potrebbe essere premiato con il rinnovo del contratto in scadenza a giugno: «La società mi ha fatto una proposta (con adeguamento, ndr) in caso di promozione – ha ammesso – ma abbiamo deciso di rinviare la decisione al termine della stagione. Allo stato attuale, in ogni caso, posso dire che c’è la volontà di rimanere e ci sono i presupposti per un epilogo positivo della trattativa. Dopo la partita di Cremona, prima della fine del mercato, ho detto che non sarei andato via e sono stato di parola. Se viene scritto che una squadra segue Rispoli non significa che Rispoli voglia essere ceduto. Ho sempre mostrato grande attaccamento verso questi colori e ho sempre rispettato le scelte».

Nella mente del terzino destro campano, al di là del matrimonio fissato per il 3 luglio, adesso c’è solo il traguardo della serie A: «Ci aspettano nove finali, nove gare nelle quali dovremo dare il massimo. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta e senza fare calcoli. La scottatura della passata stagione è stata forte (il riferimento è al ritorno della finale playoff a Frosinone, ndr) ma adesso siamo più consapevoli dei nostri mezzi e più convinti di potere essere promossi nella massima serie senza passare dai playoff». Il successo casalingo ottenuto contro il Carpi è stato importante per il morale e consente al gruppo di proiettarsi con serenità verso un mini-ciclo di partite potenzialmente decisivo: «A tutte le squadre capita di soffrire durante una gara. Contro il Carpi abbiamo incontrato delle difficoltà nella prima porzione del secondo tempo ma la partita è stata sempre sotto controllo e, nonostante il gol degli ospiti, alla fine hanno prevalso la nostra qualità e superiorità tecnica». Dopo la rete del 3-1 di Puscas, Rispoli è stato uno dei giocatori ad abbracciare davanti al tunnel che conduce agli spogliatoi il presidente-ponte rosanero Rino Foschi: «È il nostro punto di riferimento. Si è esposto e si è assunto delle responsabilità. Ci ha dato e continua a darci tanto».

La squadra, nel frattempo, prosegue la marcia di avvicinamento verso la gara in programma a Cosenza sabato 30 marzo. Semaforo rosso per Falletti. In seguito al risentimento muscolare rimediato durante il primo tempo del match disputato domenica scorsa, l’uruguaiano si è sottoposto martedì ad un esame strumentale che ha evidenziato una lesione di primo grado dei muscoli adduttori lungo e breve della gamba sinistra. Il numero 20 rosanero, out tra i 15 e i 20 giorni, salterà certamente la sfida con la compagine calabrese. Sulla carta potrebbe recuperare in extremis per la successiva gara esterna con il Pescara (mercoledì 3 aprile) ma è molto più probabile un rientro per l’appuntamento casalingo di lunedì 8 contro l’Hellas Verona.   


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]