Palermo piange per la piccola Giorgia Ai Rotoli i funerali della neonata gettata tra i rifiuti

Palermo piange. Lacrime amare, lacrime di dolore per una bimba morta tra i rifiuti dove una madre assassina l’ha gettata subito dopo il parto. Stamattina, nella Chiesa del Cimitero dei Rotoli, si sono celebrati i funerali della piccola Giorgia. Così l’ha chiamata il suo papà, che non sapeva neanche che la moglie fosse incinta e che ha dovuto registrarne legalmente la nascita e la tragica morte.

La Chiesa era gremita. Rose bianche, rosa e anche una corona della Città di Palermo sulla bara bianca della piccola accanto alla quale è stato il padre, Daniele M., sotto choc. Accanto a lui anche il Sindaco, Leoluca Orlando, e tanti palermitani che hanno voluto porgere un saluto ad una creatura innocente strappata alla vita in un modo così orribile. 

Visibile il dolore di tutti i familiari accorsi al funerale, ma anche la loro incredulità. Nessuno riesce a spiegarsi come una donna, apparentemente normale, possa arrivare ad un simile delitto, il peggiore di tutti.

Un dolore che non vogliono spettacolizzare. Per questo avrebbero cacciato fuori dalla Chiesa alcuni operatori tv e fotografi presenti, tra i quali Il fotoreporter Franco Lannino.

La madre, Valentina Pilato, che è indagata per infanticidio, non c’è. Dovrebbe essere dimessa in mattinata dall’Ospedale Cervello dove è stata ricoverata, piantonata dai Carabinieri, e assistita da uno psichiatra, da lunedì pomeriggio, quando si è presentata spontaneamente per una emorragia dovuta al parto.

Martedì come vi abbiamo detto qui, è stata interrogata dai magistrati che si sono ritrovati dinnanzi una donna confusa la cui verità è ancora tutta da accertare. Gli inquirenti vogliono capire se ha fatto tutto da sola o se ha avuto complici in questo efferato gesto.

Intanto, gli esami autoptici confermano che la piccolina era nata sana. La vita è stata feroce con lei. Non poteva sopravvivere tra i rifiuti, al freddo, senza assistenza.

Palermo piange. Accanto al papà e accanto a tutti familiari. E piangono anche quei genitori che sarebbero stati felici di adottare Giorgia. La mamma avrebbe potuto lasciarla in qualsiasi ospedale, in totale anonimato, come prevede la legge.

Non lo ha fatto. E il giorno in cui acquisirà la consapevolezza del suo gesto, sarà un giorno amarissimo. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]