Il terzino sinistro è stato utilizzato per 15 minuti per sostituire Dimarco, autore di una doppietta e autentico eroe della sfida contro l’Inghilterra. Intanto il Palermo parte alla volta dell’Ungheria, dove domani giocherà la seconda amichevole
Palermo, Pezzella in finale con l’Italia U-19 Abbonamenti in calo: raggiunta quota mille
Un quarto d’ora in semifinale per Giuseppe Pezzella. Soltanto uno scampolo di partita. D’altronde, il giovane terzino sinistro rosanero ha davanti a sé un certo Federico Dimarco, difensore classe ’97 di proprietà dell’Inter, anche se la società nerazzurra lo ha girato in prestito all’Empoli. Dimarco si sta dimostrando l’autentico eroe di questa Nazionale, come dimostrato dai gol segnati contro Germania e Portogallo e dalla doppietta siglata contro l’Inghilterra in semifinale. Quattro gol per un terzino non sono roba da poco e dunque il giovane rosanero si ritrova a essere un semplice rincalzo. Con questo quarto d’ora in campo, salgono a 127 i minuti giocati da Pezzella all’Europeo, con la sola gara contro l’Austria disputata per intero. Di sicuro, però, il giovane è un giocatore di sicuro affidamento e a dimostrarlo è anche il fatto che mister Vanoli lo abbia mandato in campo in tutte e quattro le partite, seppur non dall’inizio. Adesso Pezzella spera di conquistare il trofeo: ad attendere gli azzurrini in finale sarà la vincente di Portogallo-Francia. Il rosanero, però, partirà ancora una volta dalla panchina.
Intanto a Palermo si è raggiunta quota mille abbonati. Un risultato sicuramente molto al di sotto delle aspettative, considerando anche che la campagna abbonamenti si è aperta ormai quattro giorni fa. I tifosi probabilmente sono scontenti dell’operato della società in sede di mercato, dato che in rosa non è ancora arrivato neppure un volto nuovo. L’argomento è stato affrontato anche da Mato Jajalo in conferenza stampa a Bad Kleinkirchheim: «Siamo pochi e sicuramente serve qualche giocatore in più. Ciò non vuol dire che siamo scarsi. Dopo l’anno scorso, siamo tutti più affiatati e uniti, oltre che più amici. Questa può essere la forza di questa squadra. Sicuramente se c’è da dare una mano a chi è appena arrivato, anche con la lingua, sono a disposizione. Dobbiamo prepararci bene e le amichevoli ci aiuteranno».
Domani il Palermo affronterà la seconda amichevole stagionale contro il Balmaz Kamilla Gyogyfurdo, formazione che milita nel campionato di serie B ungherese. Nel pomeriggio di oggi la squadra è partita alla volta dell’Ungheria e Ballardini ha convocato per la gara 23 giocatori, inclusi Cionek e Hiljemark, aggregati al gruppo solo da qualche giorno dopo gli Europei, e Quaison, prima della partenza per le Olimpiadi. Il tecnico, inoltre, ha fatto il punto della situazione: «Abbiamo lavorato molto bene – ha detto al sito ufficiale rosanero – in questi primi dieci giorni di ritiro. La partita di domani va affrontata nel modo giusto, con l’atteggiamento corretto, con serietà, essendo bravi sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Questo match deve confermare lo spirito che si è visto fino ad oggi». Ballardini è contento dell’applicazione mostrata dai giocatori: «La squadra si allena bene, con gioia e soddisfazione. Il calcio è questo, bisogna andare avanti così. È normale che rispetto a qualche giorno fa i ragazzi siano un po’ più stanti. In questa fase si fa tanta quantità, ma dobbiamo anche vedere la qualità nell’organizzazione e nella riconquista della palla».