Palermo, Pergolizzi indica la strada maestra «Conosciamo l’obiettivo, serve continuità»

Nel vocabolario di Rosario Pergolizzi uno dei termini evidenziati in grassetto è equilibrio. Parola da leggere e consultare sempre, sia dopo una vittoria sia dopo una circostanza meno felice come l’eliminazione in Coppa Italia rimediata mercoledì nella gara interna con il Biancavilla: «La partita ha detto che ci sono stati anche numeri positivi – ha spiegato il tecnico rosanero durante l’incontro odierno con la stampa allo stadio – la squadra ha giocato e ha espresso un gioco. Sono contento di alcune cose, meno di altre ma l’importante, da parte mia, è mantenere equilibrio costantemente e a prescindere dal verdetto del campo. So che il campionato è difficile e che per raggiungere il traguardo finale, a cui teniamo tutti, potremo incontrare strade lineari ma anche un po’ più tortuose».

Alcune buche, a proposito di insidie dal punto di vista calcistico, potrebbero esserci lungo il percorso che conduce a Locri, teatro domenica pomeriggio della sfida con il Roccella: «La strada sarà tortuosa come tutte – sottolinea Pergolizzi – sarà fondamentale la continuità. Che non significa vincere tutte le partite ma avere una squadra matura in grado di leggere bene le situazioni. Noi non dobbiamo essere belli, per vincere e ottenere i risultati è importante anche essere brutti difendendo, ad esempio, con otto giocatori in alcuni frangenti del match se è necessario. Voglio una squadra che sia consapevole dei propri pregi e che sappia trasformare i difetti in pregi. Un errore da correggere, ad esempio, è la tendenza a strafare o a fare accademia. Dovremo imparare a chiudere le partite e ad essere più cinici». Determinazione e cinismo: virtù che ancora non fanno parte del bagaglio del jolly offensivo Rizzo Pinna, sostituito mercoledì subito dopo l’intervallo: «Ha giocato in Primavera che è un campionato diverso dalla serie D. Mi aspetto dei progressi da parte sua in termini di intensità e cattiveria e se mi darà determinati segnali magari tra un po’ riuscirà a modificare le attuali gerarchie». Saprà farlo anche Guilherme, brasiliano classe ’99 attualmente in prova? «Lo stiamo valutando e si sta allenando con noi. E’ un ragazzo che teniamo in considerazione ma resterà solo se le sue caratteristiche saranno funzionali alle nostre esigenze».

La priorità, adesso, è dare continuità in campionato ai successi ottenuti nelle prime due giornate: «Contro il Biancavilla ho notato che 4-5 di loro alla fine avevano i crampi a testimonianza che contro di noi tutti danno il massimo e questo mi fa piacere. Noi dovremo migliorare e dare sempre tutto sapendo che il cammino verso l’obiettivo finale non sarà semplice. Domenica giocheremo sul sintetico? Ci alleniamo a Carini e ci stiamo abituando, il pallone viaggerà più o meno velocemente a seconda del tipo di sintetico ma è un campo sul quale si può giocare bene a calcio».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]