I rosa giocano un’ottima gara e trovano un punto d’oro contro i lagunari nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Trajkovski. A firmare il gol del pari, dopo l’iniziale svantaggio realizzato da Segre, è proprio il difensore sloveno
Palermo, pari in zona cesarini Struna riprende il Venezia al 90’
Il Palermo di Stellone resta imbattuto ma non va oltre il pari per 1-1 contro il Venezia di Zenga. Una gara dominata per lunghi tratti dai rosa che però subiscono il gol dello svantaggio nella ripresa con Segre (decisiva la deviazione di Nestorovski) e riprendono i lagunari nonostante l’inferiorità numerica (espulso Trajkovski) proprio al 90’ con Struna, sfiorando anche la vittoria in pieno recupero.
Primo squillo della gara al 3’: Nestorovski conquista palla al limite dell’area e prova il sinistro che però finisce leggermente alto. Gli ospiti provano a uscire dalla propria metà campo, ma è il Palermo ad essere nuovamente pericoloso al 12’ con Nestorovski che prova la rovesciata che si spegne di poco a lato. Poco dopo, cross dalla destra di Salvi, colpo di testa di Puscas e palla alta. I rosa restano in avanti e ci riprovano con Nestorovski e Haas, ma Vicario blocca. Al 20’ è il turno di Jajalo che prova la bomba da fuori, palla abbondantemente a lato. Il primo tentativo dei lagunari arriva due minuti più tardi con Di Mariano, che conclude dopo una respinta, ma la difesa rosa si salva in corner. Il Palermo rischia tantissimo al 25’, quando sugli sviluppi di un cross dalla sinistra Aleesami mette in corner, rischiando di mandare il pallone nella propria rete. La gara cala d’intensità e il Venezia comincia a prendere campo, ma le occasioni da gol latitano. Ultime fiammate prima dell’intervallo tutte di marca rosanero: prima ci prova Jajalo dalla distanza, ma Vicario respinge, poi occasione per Trajkovski e infine per Haas, palla alta. E così si va al riposo sullo 0-0.
Le due squadre rientrano in campo senza cambi da una parte e dall’altra. Il Palermo prova sin da subito a fare la partita, ma il Venezia è ben messo in campo. Al 52’ Trajkovski fa partire un destro dal limite che Vicario è costretto a respingere alla buona. Dalla distanza ci prova invece Fiordilino, palla alta. Rosa ancora pericolosi al 56’ con un destro dal limite di Puscas, anche qui Vicario si oppone, in due tempi. Al 59’, Venezia in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, il neo entrato Segre fa partire una staffilata che, deviata da Nestorovski, trae in inganno Brignoli e si insacca. Tre minuti dopo, piove sul bagnato: Trajkovski si vede superare da Di Mariano ed entra da dietro, l’arbitro estrae il rosso diretto. L’atmosfera si surriscalda e il direttore di gara caccia anche il tecnico ospite, Zenga, per proteste. Rosa vicinissimi al pari al 67’: il neo entrato Falletti serve Haas in area, ma lo svizzero allarga troppo il piatto destro e la palla termina sul fondo. I lagunari vanno vicini al bis con Di Mariano, il cui tiro da fuori viene deviato da Struna ma finisce in corner. Venezia ancora pericoloso all’85’ con un cross di Falzerano che taglia tutta l’area di rigore. Il Palermo si butta in avanti alla ricerca del pari e lo sfiora con Puscas, tiro deviato in angolo. Il pari arriva al 90’ sugli sviluppi di una punizione, il pallone arriva a Struna che da ottima posizione ribadisce in rete una corta respinta di Vicario. Il recupero è di sei minuti, entrambe le squadre cercano la rete e Nestorovski ci va vicinissimo con un sinistro da fuori che termina alto di pochi centimetri.
TOP
Struna Regala ai rosa un pari d’oro confermando la tradizione che vuole la squadra di Stellone sempre a segno in zona cesarini. Difensivamente si comporta molto bene e l’intesa con Bellusci sembra funzionare sempre di più.
Nestorovski Si dà tanto da fare già nel primo tempo, andando in più di un’occasione vicino al gol. Sfortunato nella ripresa in occasione del vantaggio ospite, quando devia in rete la conclusione di Segre. È comunque l’ultimo a mollare, tanto che al 95’ sfiora il gol della vittoria con un bellissimo sinistro da fuori.
Stellone Il coraggio probabilmente è la sua miglior virtù. Sotto di un gol e sotto di un uomo, riesce comunque a sbilanciare totalmente la squadra in avanti, portando alla fine a casa un pareggio più che meritato e che in realtà sta stretto ai rosa. Nella prossima gara (forse più di una) dovrà fare a meno di Trajkovski.
FLOP
Trajkovski Lascia i suoi compagni in inferiorità numerica nel momento più delicato della partita per un brutto fallo su Di Mariano: l’arbitro estrae il rosso. Nel corso della partita era stato comunque altamente incostante.
Aleesami Nel corso della prima frazione fatica tanto in fase di copertura e in un’occasione rischia anche un clamoroso autogol. In poche occasioni si propone in avanti e quando lo fa i cross non sono dei migliori.
Palermo: Brignoli 6, Salvi 6, Bellusci 6 (86’ Moreo s.v.), Struna 7, Aleesami 5, Haas 5,5 (78’ Murawski s.v.), Jajalo 6, Fiordilino 5,5 (65’ Falletti 6), Trajkovski 4, Puscas 6, Nestorovski 7. All. Stellone 7.
Venezia: Vicario 6,5, Bruscagin 6, Modolo 6,5, Domizzi 6, Garofalo 6,5, Schiavone 5,5 (57’ Segre 6,5), Bentivoglio 6,5, Suciu 6,5 (79’ Zennaro s.v.), Falzerano 6,5, Litteri 5,5 (89’ Andelkovic s.v.), Di Mariano. All. Zenga 5,5.