Lo denuncia il capogruppo di italia dei valori al consiglio comunale, filippo occhipinti. Che aggiunge: "i cittadini che praticano la raccolta dei rifiuti differenziata non potranno usufruire delle agevolazioni previste dal regolamento sulla tari"
Palermo: le ‘isole ecologiche’ sono una presa in giro
LO DENUNCIA IL CAPOGRUPPO DI ITALIA DEI VALORI AL CONSIGLIO COMUNALE, FILIPPO OCCHIPINTI. CHE AGGIUNGE: “I CITTADINI CHE PRATICANO LA RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATA NON POTRANNO USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL REGOLAMENTO SULLA TARI”
Si scrive “Isole ecologiche”, ma si chiama presa in giro. Succede a Palermo, dove la raccolta differenziata dei rifiuti non ha mai funzionato. E dove i cittadini che praticano la raccolta differenziata, a giudicare da quello che dice il capogruppo di Italia dei Valori al Comune, Filippo Occhipinti (nella foto a destra), non potranno usufruire delle agevolazioni previste dal regolamento sulla Tari, la tassa sui rifiuti.
“Malgrado le dichiarazioni trionfalistiche dell’amministrazione di Leoluca Orlando, e pur apprezzando gli sforzi compiuti dal nuovo consiglio di amministrazione della Rap, rimane in sospeso la questione delle isole ecologiche che a Palermo non esistono e che impediranno ai cittadini di poter chiedere l’agevolazione Tari”.
“Il regolamento Tari – aggiunge Occhipinti – prevede una riduzione del 30 per cento per la quota variabile per le utenze domestiche che dal prossimo anno effettueranno la differenziata, ma solo se arriveranno a 200 chilogrammi da misurare in apposite isole ecologiche. Peccato che quelle isole non esistano e nessuno ha spiegato al Consiglio comunale quando si faranno e in che modo. Una riduzione simile c’era anche per la Tares, ma anche in quel caso fu solo uno specchietto per le allodole, con buona pace di chi la differenziata la fa davvero”.
Ricordiamo che non tutti i cittadini palermitani sono messi nelle condizioni di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti. A praticarla sono circa 120 mila su una popolazione di oltre 700 mila abitanti.