Palermo-Lazio, De Zerbi ultima chance «Sto dando il massimo, voglio vincere»

I bonus a sua disposizione sono finiti. La partita contro la Lazio valida per la quattordicesima giornata e in programma domani allo stadio Barbera alle 12.30 è una gara ‘senza domani’ per De Zerbi. Solo con una vittoria (o quantomeno un pareggio supportato da una prestazione davvero convincente) il tecnico lombardo salverebbe il posto in panchina. Una sconfitta, l’ennesima, non gli darebbe scampo. Il settimo ko consecutivo (il Palermo supererebbe in questo caso il record negativo stabilito in precedenza nel 1957 ed eguagliato domenica scorsa) non sarebbe digerito da Zamparini, disposto finora a tollerare gli errori di inesperienza dell’ex allenatore del Foggia ma pronto a rivedere le proprie idee nel caso in cui il match contro i biancocelesti confermasse l’incapacità della squadra di invertire il trend negativo. Il presidente, che nei giorni scorsi aveva proposto l’affiancamento di Simic (respinto da De Zerbi) per la cura della fase difensiva, è ai limiti della sopportazione. L’involuzione dei rosanero ha stancato il numero uno del club di viale del Fante che, in caso di un nuovo passo falso, interverrà per dare una scossa al gruppo e a tutto l’ambiente.

La partita, tuttavia, deve essere ancora giocata. Sarà solo il campo a stabilire se l’avventura rosanero di De Zerbi è arrivata al capolinea. Sullo schermo, in realtà, già scorrono i titoli di coda ma il trentasettenne tecnico bresciano farà il possibile per cancellare la scritta the end visibile sullo sfondo. «Io spero di vincere, non so cosa succederà – ha sottolineato alla vigilia della gara contro i capitolini – so che sto dando il massimo con serietà, professionalità e impegno. I confronti con Zamparini? Con il presidente ho un rapporto molto schietto, diretto e anche deciso. Lui mi dice cosa pensa, io dico ciò che penso senza scorciatoie o giri di parole. Ci scambiamo opinioni, anche in tema di mercato, ma due aspetti non devono mancare: il rispetto e la mia autonomia decisionale». De Zerbi vuole puntualizzare alcuni concetti: «Contro la Lazio potrei cambiare qualcosa dal punto di vista tattico ma se cambio lo faccio in base ad una mia convinzione anche in funzione delle caratteristiche dell’avversario. Seguo le mie idee. Possono essere sbagliate ma sono le mie, non sono le idee confuse di altri. Le sei sconfitte di fila? Anche a me dispiace molto questa serie negativa, io mi prendo la mia fetta di responsabilità ma non quella di altri. Non mi sembra corretto esprimere giudizi sui colleghi che mi hanno preceduto o su quelli che un giorno alleneranno qui al mio posto, però non mi sembra che nella scorsa stagione la squadra abbia ottenuto 8 o 9 vittorie di fila». Si toglie qualche sassolino dalla scarpa il tecnico rosanero intenzionato, contro la Lazio, ad uscire dal tunnel della crisi (amplificata dalle sei sconfitte interne consecutive e dal penultimo posto) e a raccogliere i frutti del proprio lavoro. La sfida, però, è molto impegnativa. La formazione biancoceleste è una delle più in forma del campionato (è imbattuta da otto gare) e alle dipendenze di Simone Inzaghi ha trovato quella continuità necessaria per rimanere in pianta stabile nei quartieri nobili della classifica. 

Sono ventitré i convocati rosanero. De Zerbi sembra orientato a rispolverare domani il modulo con la difesa a tre (3-5-1-1), formula provata questa mattina durante la rifinitura al Tenente Onorato di Boccadifalco. Semaforo verde per Gonzalez che tornerà nell’undici titolare dopo più di un mese di stop forzato. A centrocampo, salgono le quotazioni di Bouy che potrebbe sostituire nel ruolo di mezzala sinistra uno tra Chochev ed Hiljemark. Diamanti, inquadrato come esterno destro nelle ultime partite, agirà da trequartista puro a supporto di Nestorovski.

Il Prefetto per rafforzare le misure preventive e di sicurezza in occasione dell’incontro ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio, con contestuale sospensione del programma di fidelizzazione dei sostenitori della Lazio e la chiusura del ‘settore tifosi ospiti’ dello stadio palermitano. Il provvedimento, fanno sapere dalla Prefettura, e’ stato adottato recependo le indicazioni del Comitato di Analisi per la sicurezza delle Manifestazioni Sportive.


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