Palermo, la Cisl critica sulla Tares

Domani LinkSicilia tornerà sul blitz della Giunta comunale di Palermo, che ha approvato il regolamento sulla nuova Tares. Con un processo obiettivo: scaricare sui cittadini palermitani non il costo del raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma gli errori e la disonestà dei politici che hanno creato i precari e poi li hanno ‘stabilizzati’ nelle società partecipate dallo stesso Comune. Precari ‘stabilizzati’ che verranno pagati con un aumento della tassa sui rifiuti.

E’ evidente che il Sindaco, Leoluca Orlando, e l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, pensano che le famiglie palermitane siano ricche e siano in grado, in un Paese – l’Italia – con il Fisco tra i più esosi del mondo di pagare nuovi balzelli.

Insomma: dopo il Governo Monti, dopo l’Imu un’altra tassa per un servizio non entusiasmante. Dall’amministrazione comunale di Orlando ci si aspettava qualcosa di diverso. Non è tartassando i cittadini che si risolveranno i problemi dei precari di Palermo.

Detto questo, stasera registriamo la presa della Cisl. A parlare sono Mimmo Milazzo (nella foto a destra), Segretario Cisl Palermo Trapani e Mimmo Di Matteo Segretario provinciale Federazione Pensionati: “Ancora una volta la Giunta comunale di Palermo, ignorando le richieste delle parti sociali, procede senza alcun confronto. Avevamo chiesto tempo fa un incontro per discutere del bilancio e della tassazione locale, ed è quello che torniamo a chiedere sul regolamento della nuova tassa sui servizi, la Tares, secondo principi di equità sociale e tenendo conto delle fasce deboli della popolazione. Sarebbe stato auspicabile un confronto prima dell’adozione delle decisioni da passare al vaglio del Consiglio comunale”.

“A questo punto – proseguono i due sindacalisti – chiediamo un immediato incontro con i capigruppo e con il Presidente del Consiglio comunale”.

La parola, adesso, passa infatti a Sala delle Lapidi, la sede del Consiglio comunale di Palermo che dovrebbe esaminare e approvare un’iniziativa che punisce i cittadini palermitani, chiamati a pagare un conto che dovrebbe essere pagato in parte dello Stato (gli Lsui sono stati stabilizzati in forza di una legge nazionale) e in parte della Regione.

“Auspichiamo – proseguono i due esponenti della Cisl – che nei criteri di esenzione della nuova tassazione, che consiste in un aggravio dei costi da sostenere per le famiglie, si tenga conto dei nuclei meno abbienti, dei pensionati al minimo, dei cassintegrati e di coloro che si trovano in mobilità lunga, che a Palermo sono migliaia, e che di certo non possono sostenere nuovi balzelli”.

Milazzo e Di Matteo così concludono “Si avvii subito il tavolo di confronto, noi siamo pronti a dare il nostro contributo”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Domani linksicilia tornerà sul blitz della giunta comunale di palermo, che ha approvato il regolamento sulla nuova tares. Con un processo obiettivo: scaricare sui cittadini palermitani non il costo del raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma gli errori e la disonestà dei politici che hanno creato i precari e poi li hanno ‘stabilizzati’ nelle società partecipate dallo stesso comune. Precari ‘stabilizzati’ che verranno pagati con un aumento della tassa sui rifiuti.

Domani linksicilia tornerà sul blitz della giunta comunale di palermo, che ha approvato il regolamento sulla nuova tares. Con un processo obiettivo: scaricare sui cittadini palermitani non il costo del raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma gli errori e la disonestà dei politici che hanno creato i precari e poi li hanno ‘stabilizzati’ nelle società partecipate dallo stesso comune. Precari ‘stabilizzati’ che verranno pagati con un aumento della tassa sui rifiuti.

Domani linksicilia tornerà sul blitz della giunta comunale di palermo, che ha approvato il regolamento sulla nuova tares. Con un processo obiettivo: scaricare sui cittadini palermitani non il costo del raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma gli errori e la disonestà dei politici che hanno creato i precari e poi li hanno ‘stabilizzati’ nelle società partecipate dallo stesso comune. Precari ‘stabilizzati’ che verranno pagati con un aumento della tassa sui rifiuti.

Domani linksicilia tornerà sul blitz della giunta comunale di palermo, che ha approvato il regolamento sulla nuova tares. Con un processo obiettivo: scaricare sui cittadini palermitani non il costo del raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ma gli errori e la disonestà dei politici che hanno creato i precari e poi li hanno ‘stabilizzati’ nelle società partecipate dallo stesso comune. Precari ‘stabilizzati’ che verranno pagati con un aumento della tassa sui rifiuti.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]