Il centrocampista è stato presentato a Bad. Il capitano della Svezia Under 21, con cui si è laureato campione d'Europa, proviene dal Psv. Hanno raggiunto la squadra in Carinzia anche Quaison e Vazquez. Alle 18 la prima uscita stagionale
Palermo, il numero 10 è di Hiljemark «Non vedo l’ora di giocare al Barbera»
Il numero di maglia dà l’esatta misura dell’operazione Hiljemark. Il centrocampista svedese classe 1992, neo-acquisto del Palermo, indosserà la casacca numero 10. Una maglia «pesante» che certifica la centralità di un giocatore nel progetto di una squadra: «Ho scelto il 10 dopo alcune consultazioni con il mio agente e con il presidente – ha spiegato il capitano della Svezia Under 21 presentato al ritiro di Bad Kleinkirchheim – Zamparini lo ha proposto, per me è un onore e un privilegio». Fresco del titolo europeo con la sua Nazionale ottenuto in Repubblica Ceca, Hiljemark è pronto a sposare la causa del Palermo che ha speso una cifra vicina ai due milioni per acquistarlo dai campioni d’Olanda del Psv Eindhoven: «Il Palermo è la squadra che mi ha voluto di più, è il motivo per cui ho scelto questa destinazione. Durante l’Europeo ho avuto diverse proposte. E’ stato fantastico vincere questa competizione, ora sono pronto e felice per questa avventura. Non sono mai stato a Palermo ma ho parlato con tante persone. Mi hanno detto che la città è carina, il tempo è ottimo così come il cibo». In Sicilia, inoltre, ritroverà Quaison, suo compagno in Nazionale: «Non è stato decisivo ai fini della mia decisione ma gli ho chiesto diverse informazioni». Anche sul personaggio Iachini, tecnico conil quale Hiljemark si è già confrontato nel tardo pomeriggio di ieri in occasione del suo arrivo nel quartier generale rosanero in Carinzia: «Mi aspettavo fosse così. Penso che questa sia una buonissima squadra, ci alleniamo tanto sulla tattica e sulla tecnica, questo modo di allenarmi mi piace tanto. Ho mostrato all’Europeo di essere recuperato al cento per cento».
Il neo-acquisto ha sostenuto in Austria la prima seduta con i compagni e durante la partita tattica è stato schierato come interno, un ruolo che potrebbe favorire la sua capacità di attaccare gli spazi e trovare la via della rete: «Spero di poter essere importante in questa posizione e di poter fare quanti più gol possibili. I miei idoli? Messi e Zidane sono due numeri 10 a cui ispirarsi così come Pirlo anche se io, oltre a non essere ai loro livelli, sono un centrocampista diverso. Spero di rendere orgogliosi i tifosi». Lo svedese freme dalla voglia di imporsi con la nuova maglia: «Seguo la A sin da bambino, so che il Palermo è un grande club e ha uno stadio bellissimo. Non vedo l’ora di giocarci».
Dopo Hiljemark, un altro volto nuovo sta per varcare la soglia della casa rosan. Attesa a Bad anche per l’arrivo del portiere Simone Colombi che il club di viale del Fante ha prelevato dal Cagliari in prestito con diritto di riscatto (contestualmente il centrocampista Di Gennaro si è trasferito in Sardegna a titolo definitivo). Iachini avrà presto a disposizione il gruppo a ranghi completi (hanno raggiunto la squadra in ritiro anche Quaison e Vazquez reduci da un supplemento di ferie dopo gli impegni con le rispettive Nazionali) e, intanto, si prepara alla prima uscita stagionale in programma contro l’FC Schulz allo «Sportarena»: «Le gambe saranno sicuramente pesanti – ha spiegato il tecnico intervistato dal sito ufficiale – ma mi aspetto che i ragazzi scendano in campo con lo spirito giusto. Non potremo pretendere che ogni meccanismo sia perfetto ma questi test servono appunto per iniziare un percorso di crescita e miglioramento costante».
Al test, al quale assisterà anche il presidente Zamparini, non parteciperà il difensore Goldaniga alle prese con una elongazione al retto femorale sinistro. E a proposito di amichevoli, il Palermo ha ufficializzato la sfida contro il Lumezzane che si svolgerà l’1 agosto (ore 17) a Ponte di Legno.
Sul fronte mercato, i rosanero hanno ceduto l’esterno offensivo Embalo al Brescia in prestito con diritto di riscatto e controriscatto.