Decisamente, per l'amministrazione comunale di palermo il festino di santa rosalia è stato un disastro. Non tanto per la festa che, alla fine, benché non eccezionale, è stata passabile (anche se i giochi di artificio, visto che sono una volta l'anno, potrebbero essere più belli e, soprattutto, dovrebbero durare un po' di più di 5 minuti. . . ), quanto per quello che è avvenuto.
Palermo, il Festino e la festa privata dell’assessore Bazzi
Decisamente, per l’amministrazione comunale di Palermo il Festino di santa Rosalia è stato un disastro. Non tanto per la festa che, alla fine, benché non eccezionale, è stata passabile (anche se i giochi di artificio, visto che sono una volta l’anno, potrebbero essere più belli e, soprattutto, dovrebbero durare un po’ di più di 5 minuti…), quanto per quello che è avvenuto.
Sono note le polemiche per la proiezione, nella Cattedrale, di immagini gay che ha fatto infuriare i vertici della Curia della città. A questo si aggiunge una party organizzato dall’assessore comunale al Centro storico, Agata Bazzi, nelle terrazze dell’Ex Noviziato dei Crociferi su Foro Umberto I, sede degli uffici comunali.
Qual è il problema? Semplice: che l’assessore Bazzi ha invitato un centinaio di persone – supponiamo tutti suoi amici – lasciando fuori i consiglieri comunali. Sì, lasciandoli fuori, ovvero impedendogli di entrare. Eh già, perché alla porta l’assessore ha piazzato un paio di buttafuori che operavano secondo quanto previsto dalla lista-invitati.
Lei è il presidente del Consiglio comunale? Ci dispiace, non è invitato. Lei è la vice presidente del Consiglio comunale? Ci dispiace, non troviamo il suo nome nella lista. Lei è un consigliere comunale? Non è tra gli invitati. Dunque, tutti voi accomodatevi fuori…
Il comportamento dell’assessore Bazzi, questo va da sé, ha fatto infuriare tutto il Consiglio comunale. Furenti sia i consiglieri comunali di opposizione , sia quello di maggioranza. Tutti contro l’assessore. E qualcuno si chiede pure: visto che è stato tenuto un ricevimento con stuzzichini, frutta e gelati, per allietare la serata, chi ha pagato? L’assessore di tasca propria o il Comune?
Siamo proprio curiosi di sapere come andrà a finire quest’incredibile storia che fa il paio con le immagini gay proiettate sui muri della Cattedrale. E’ evidente che in questa Giunta comunale di Leoluca Orlando ci sono degli assessori che si comportano da ‘Satrapi’: della serie: facciamo quello che vogliamo.
Su facebook abbiamo rintracciato un commento del consigliere comunale del Pd, Rosario Filoramo: “La festa privata organizzata nella sede del Centro storico è una brutta pagina di cattiva amministrazione. Le giustificazioni del l’assessore Bazzi alla stampa e quelle in privato ai due consiglieri orlandiani respinti all’ingresso ancora peggiori. Io non chiedo all’assessore Bazzi di dimettersi, non lo capirebbe. Chiedo al Sindaco Orlando di sostituire l’assessore per manifesta inadeguatezza”.