Il direttore generale rosanero ha presenziato alle operazioni di sgombero dello stadio rappresentando la nuova proprietà: «Speriamo che il campo sia a posto per fine mese». Sul futuro dei dipendenti: «In caso di assunzioni attingeremo dalla forza di lavoro attuale»
Palermo, il dg Sagramola arriva al Renzo Barbera «Campo a nostra disposizione, uffici non ancora»
A seguire le operazioni di sgombero dello stadio Renzo Barbera e a rappresentare Hera Hora, nuova proprietà del Palermo in vista della ripartenza dalla serie D, è arrivato anche il futuro direttore generale rosanero, Rinaldo Sagramola. Il dirigente ha fatto il punto della situazione, parlando soprattutto dell’impianto di viale del Fante: «Lo stadio è a nostra disposizione per quanto riguarda il terreno di gioco, mentre gli uffici non sono ancora accessibili, quindi più che altro per consentire i lavori di manutenzione». Le condizioni del campo erano disastrose fino a poche ore fa, ma lo stesso Sagramola si mostra ottimista.
«Io ho visto che si sta riprendendo. Dopo un periodo di abbandono ci hanno rimesso le mani e mi pare anche con buona lena. L’ho visto migliorato, speriamo che per fine mese, o comunque, per quando servirà, sia a posto». Una battuta anche sul futuro dei dipendenti: «Voglio far presente il mio dispiacere per la situazione. Molti di loro li conosco anche per averci condiviso anni molto belli e ricchi di soddisfazioni. Ripartiremo con una struttura molto diversa da quella attuale, quindi vedremo. In ogni caso abbiamo preso un impegno e in caso di assunzioni, attingeremo dalla forza di lavoro attuale».
Il direttore generale rosanero passa poi al piano sportivo, con iscrizione in serie D, calciomercato e staff tecnico che al momento sono gli argomenti più caldi: «È tutto a posto con l’iscrizione, ma volevamo aspettare l’ufficializzazione che arriverà da parte della Federazione per dare notizie. Tutto verrà perfezionato entro lunedì». Per quanto riguarda l’allenatore, il nome più caldo è quello di Pergolizzi, che avrebbe superato la concorrenza soprattutto di Bucaro, ma anche dei vari Sottil, Lucarelli e Di Gaetano: «Vedremo cosa deciderà la proprietà, se preferirà fare tutto insieme oppure separare le cose». Sul capitolo riguardante il direttore sportivo, con la possibilità di affidarsi a consulenze esterne, invece è ironico: «Chi lo dice che ci saranno consulenze esterne? Voi giornalisti? Ma voi dite tante cose, a volte vere e a volte molto fantasiose (ride, ndr). Ci sarà un’area di supporto a tutta la struttura tecnica».